Energia

Trimestrale di crescita per Snam, ecco i nuovi comitati

15 Maggio 2019

Il Consiglio di Amministrazione di Snam, riunitosi ieri sotto la presidenza di Luca Dal Fabbro, ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2019: secondo Bloomberg sono risultati migliori delle stime più positive. L’utile netto è di 283 milioni di euro (+29 milioni di euro; +11,4% rispetto al primo trimestre 2018), a fronte del positivo andamento della gestione operativa, della riduzione del costo medio del debito e dei maggiori proventi netti su partecipazioni.
L’utile operativo è salito a 366 milioni di euro (+11 milioni di euro; +3,1% rispetto al primo trimestre 2018), grazie anche agli effetti delle scelte di efficienza fatte dal management.
Gli investimenti tecnici sono pari a 166 milioni di euro, inclusi gli investimenti in innovazione e transizione energetica (Snamtec) di 25 milioni di euro.
Cresce anche il free cash flow, pari a 634 milioni di euro (+99 milioni di euro, increscita del +18,5% rispetto al primo trimestre 2018) mentre cala l’indebitamento finanziario netto: 11.234 milioni di euro (11.548 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam, ha commentato così i risultati:

“Il primo trimestre 2019 si è chiuso con risultati molto positivi, che danno continuità al percorso di crescita intrapreso da Snam in linea con gli obiettivi del piano industriale al 2022. L’incremento a due cifre (+11,4%) dell’utile netto consolidato riflette i migliori risultati operativi e la continua ottimizzazione della struttura finanziaria. I nostri investimenti in Italia sono in crescita di oltre il 6% rispetto al primo trimestre 2018: stiamo rendendo la nostra rete sempre più moderna e sostenibile e, con il progetto Snamtec, sviluppiamo i nuovi business e puntiamo sulla trasformazione digitale. Nel primo trimestre abbiamo posto le basi per un altro anno di creazione di valore per tutti i nostri stakeholder e per rafforzare ulteriormente il ruolo di Snam come protagonista della transizione energetica e come azienda sempre più attenta allo sviluppo dei territori e del sistema Paese”.

Sempre ieri, il Consiglio di Amministrazione in linea anche con le disposizioni del Codice di Autodisciplina, ha nominato i componenti dei comitati Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate, Remunerazione e Nomine.

Il Consiglio ha inoltre istituito, in luogo del Comitato Sostenibilità, il Comitato Environmental, Social & Governance con compiti propositivi e consultivi dell’attività consiliare di integrazione delle tematiche ESG nelle strategie di business.

I comitati sono così composti:

Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate

Francesco Gori  (Presidente);
Francesca Pace
Antonio Marano

Comitato per la Remunerazione

Francesca Pace  (Presidente);
Rita Rolli
Alessandro Tonetti

Comitato Nomine

Antonio Marano  (Presidente);
Laura Cavatorta
Alessandro Tonetti

Comitato Environmental, Social & Governance

Laura Cavatorta  (Presidente);
Rita Rolli
Yunpeng He

“Questa iniziativa innovativa di corporate governance – commenta il Presidente Luca Dal Fabbro, nominato in occasione dell’Assemblea degli Azionisti del 2 aprile scorso  – testimonia il ruolo di protagonista della transizione energetica che Snam sta assumendo nonché il continuo impegno di tutta l’azienda, a partire dal Consiglio di Amministrazione, sulla responsabilità sociale e ambientale, sui temi legati al climate change, alla diversità e all’inclusione e sulle migliori pratiche di governo societario, elementi decisivi per una creazione di valore sostenibile nel lungo termine”.

 

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