Energia
Snam, i risultati dei primi nove mesi in linea con il 2019, su gli investimenti
“I nostri risultati dei primi nove mesi del 2020, nonostante il contesto di grande incertezza dovuto alla pandemia, sono in linea con quelli dello scorso anno grazie alla solidità del core business, al crescente contributo delle nuove attività nella transizione energetica e alle azioni di contenimento dei costi”. Così Marco Alverà, Amministratore delegato di Snam, ha commentato i risultati consolidati dei primi nove mesi del 2020, approvati ieri dal CdA riunitosi ieri a San Donato sotto la presidenza di Nicola Bedin.
I Ricavi totali si attestano a 2.032 milioni di euro (+3,9% rispetto ai primi nove mesi del 2019), mentre il argine operativo lordo è a quota 1.670 milioni di euro (+0,5% rispetto ai primi nove mesi del 2019). L’utile netto arriva a 873 milioni di euro e gli investimenti tecnici 762 milioni di euro (+17,2%), di cui 185 milioni di euro in innovazione e transizione energetica SnamTec (+112 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2019, nonostante il rallentamento causato dal COVID-19). L’indebitamento finanziario netto è pari a 12.805 milioni di euro (11.923 milioni di euro al 31 dicembre 2019), anche a seguito delle acquisizioni del periodo, oltre che del pagamento del dividendo e dello share buyback.
Nel campo dello sviluppo della linea produttiva legata all’idrogeno, sono siglati accordi con FS Italiane per lo sviluppo e la diffusione dei trasporti ferroviari a idrogeno in Italia, mentre con la britannica ITM Power per la collaborazione commerciale e tecnologica nell’idrogeno verde e il contestuale ingresso di Snam nell’azionariato. Quanto alla transizione energetica, sono state perfezionate le acquisizioni del 70% di Mieci ed Evolve (efficienza energetica) e del 50% di Iniziative Biometano. Infine, è stato ratificato un acconto dividendo per il 2020, pari a 0,0998 euro per azione.
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