Energia
Snam firma una nuova linea di credito Sustainability-linked da 1 miliardo
Snam annuncia la firma di una nuova linea di credito Sustainability-linked, per un importo totale di 1 miliardo di euro, conforme al nuovo Sustainable Finance Framework di gruppo pubblicato lo scorso febbraio. La linea di credito, di tipo revolving, ha una scadenza di tre anni ed è collegata a specifici obiettivi di sostenibilità il cui raggiungimento da parte di Snam determina il margine applicabile al finanziamento.
«Questa nuova linea di credito Sustainability-linked ambisce ad integrare ulteriormente la nostra strategia finanziaria con i target di sostenibilità del gruppo e con l’impegno che l’azienda si è posta di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040. In aggiunta, contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo di ottenere l’85% del funding totale da finanza sostenibile entro il 2027», ha commentato Luca Passa, chief financial officer di Snam.
La linea di credito è stata concessa da cinque primarie istituzioni bancarie: BNL BNP Paribas, Banco BPM, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB) e UniCredit, che hanno agito in qualità di Joint Mandated Lead Arrangers e Bookrunner.
L’operazione rafforza la flessibilità finanziaria del gruppo, dimostrando l’impegno per la sostenibilità come leva strategica chiave di creazione di valore per tutti i suoi stakeholder. Un impegno che nell’ultimo anno è andato crescendo. Già nel settembre del 2023 Snam aveva annunciato il successo del collocamento di senior unsecured EU taxonomy-aligned transition bonds per un importo totale di 500 milioni di euro con scadenza al 2028 (le “obbligazioni”) e convertibili in azioni ordinarie esistenti di Italgas (le “azioni”). Le obbligazioni sono state emesse al valore nominale di 100.000 euro con pagamento di una cedola annuale a tasso fisso del 3,25 per cento, il pagamento della prima cedola era previsto per il 29 marzo 2024.
Due mesi dopo, Borsa Italiana, parte del gruppo Euronext, ha accolto con favore il primo senior unsecured EU taxonomy-aligned exchangeable transition bond di Snam su Euronext AccessMilan. Il collocamento si è concluso con successo per un importo totale di 500 milioni di euro. Le obbligazioni sono state emesse con una cedola annuale a tasso fisso del 3,25 per cento, con scadenza al 2028, e convertibili in azioni ordinarie esistenti Italgas. I proventi dell’emissione del secondo EU taxonomy-aligned transition bond, conclusasi nel novembre del 2023, sono e saranno utilizzati per finanziare progetti a supporto della transizione energetica, e più precisamente i cosiddetti Eligible Projects definiti nel Sustainable Finance Framework. Tra le emissioni di fine 2023, c’è sicuramente da segnalare la sottoscrizione con BBVA un nuovo green loan da 200 milioni di euro a sostegno degli investimenti nella transizione energetica del gruppo consolidando l’obiettivo di lungo termine di mantenere circa l’80 per cento dei suoi strumenti finanziari sostenibili. L’operazione rappresenta il più grande green loan bilaterale mai firmato per Snam.
A conferma dell’impegno del gruppo, il programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente ha confermato a Snam il Gold Standard anche per il 2023. Il massimo riconoscimento – già ottenuto nel 2021 e nel 2022 – previsto dal protocollo OGMP 2.0 (Oil and Gas Methane Partnership), al quale Snam ha aderito volontariamente nel 2020, premia l’impegno della Società nelle attività di reporting e nella riduzione delle emissioni di metano. La società è stata confermata anche per il 2023 leader nel Suppliers Engagement Rating (SER) di CDP (ex Carbon Disclosure Project), che valuta le aziende per il coinvolgimento dei fornitori nel contrasto al cambiamento climatico, ottenendo il punteggio “A”. Un riconoscimento che segue la recente inclusione dell’azienda, per il terzo anno consecutivo, nella “A List” di CDP per il proprio impegno e la trasparenza nel perseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione e net zero. Inoltre, Snam è la prima società al mondo su cui Moody’s ha pubblicato il proprio Net Zero Assessment, una valutazione indipendente sugli obiettivi e sulla capacità di implementazione dei programmi di decarbonizzazione delle aziende. Il gruppo all’inizio dell’anno ha presentato target aggiornati e ambiziosi di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra: un nuovo piano per raggiungere la Neutralità Carbonica entro il 2040 sulle emissioni Scope 1 e 2, l’impegno su target intermedi in valore assoluto per le Scope 3, e il nuovo obiettivo del Net Zero su tutte le emissioni entro il 2050. Ad aprile Snam si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo anche il premio “Transition Bond of the Year” conferito da Environmental Finance, rivista specialistica che affronta tematiche legate alla finanza sostenibile. Quest’anno Snam ha ricevuto il riconoscimento per il successo del collocamento dell’EU taxonomy-aligned transition bond convertibile in azioni ordinarie esistenti di Italgas, il primo nel suo genere emesso in assoluto sul mercato.
Quanto alle operazioni finanziarie, Snam quest’anno ha anche emesso il suo primo Green Bond per il finanziamento di Eligible Green Projects allineati alla tassonomia Europea e il suo primo Sustainability-Linked Bond legato al target sulla riduzione delle emissioni scope 3, oltre che al target sulla riduzione delle emissioni scope 1 e 2. Snam S.p.A. (rating Baa2 per Moody’s, BBB+ per S&P e BBB+ per Fitch) ha inoltre concluso con successo l’emissione obbligazionaria a tasso variabile di un bond, per un ammontare di 750 milioni di euro, durata 2 anni e cedola pari a Euribor 3 mesi più 0,40 per cento. L’operazione si inserisce nell’ambito della strategia finanziaria della società volta ad ottimizzare il costo del debito, previsto in media al 2,6 per cento in arco di piano.
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