Energia
Sette aziende globali per aumentare di 50 volte lo sviluppo dell’idrogeno verde
Sette grandi aziende leader mondiali annunciano oggi l’avvio di una coalizione globale con l’obiettivo di accelerare la scala e la produzione di idrogeno verde di circa 50 volte nei prossimi sei anni e contribuire a decarbonizzare alcuni dei settori a più elevate emissioni di CO2 quali la generazione elettrica, l’industria chimica, la produzione di acciaio e la navigazione.
La nuova iniziativa, denominata “Green Hydrogen Catapult”, coinvolge alcuni leader industriali nell’idrogeno verde, tra i quali ACWA Power, CWP Renewables, Envision, Iberdrola, Ørsted, Snam e Yara, per stimolare lo sviluppo di 25 gigawatt di capacità produttiva di idrogeno verde al 2026 e dimezzare così gli attuali costi, portandoli sotto i 2 dollari al kilogrammo, che rappresenterebbe il punto di svolta per rendere l’idrogeno verde e i suoi derivati (come l’ammoniaca verde) la risorsa energetica ideale per vari settori – dalla produzione di acciaio a quella di fertilizzanti, dalla generazione elettrica alla navigazione su lunga distanza – nei quali esiste una potenziale domanda di breve termine in Europa e nel mondo.
“Accrescere la produzione e la penetrazione dell’idrogeno verde, anche utilizzando le infrastrutture esistenti, sarà decisivo per raggiungere gli obiettivi climatici globali”, commenta l’amministratore delegato di Snam Marco Alverà. “Questa nuova coalizione, composta da importanti aziende private con esperienza, competenze, impegno e fiducia nelle potenzialità dell’idrogeno, avrà un ruolo chiave nel favorire una sempre maggiore cooperazione globale e sviluppare i progetti necessari per portare i costi dell’idrogeno sotto la soglia dei 2 dollari al kilogrammo più velocemente delle attese”.
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