Energia
Marco Alverà e Antonio Llardén ricevono a Madrid il Premio Tiepolo 2019
Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam, e Antonio Llardén, Presidente Esecutivo di Enagás, hanno ricevuto il Premio Tiepolo 2019. Giunto alla XXIII edizione, il Premio riconosce il percorso professionale degli imprenditori di successo italiani e spagnoli che contribuiscono a potenziare le relazioni economiche tra Italia e Spagna e a diffondere l’immagine dei due Paesi nel mondo.
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La cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento, conferito dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna e dalla Confederación Española de Organizaciones Empresariales (CEOE) sotto gli auspici dell’Ambasciata d’Italia in Spagna, si è svolta a Madrid, nella sede della rappresentanza diplomatica della Repubblica Italiana. L’evento ha visto la presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Stefano Sannino, del Segretario di Stato spagnolo per l’Energia, José Domínguez Abascal, del Sindaco di Madrid, José Luis Martínez-Almeida e dei Presidenti della CCIS e della CEOE, Marco Pizzi e Antonio Garamendi.
Josto Maffeo, giornalista e membro del comitato organizzativo del Premio Tiepolo, ha ricordato nel suo discorso di apertura alla cerimonia, il percorso professionale di successo di queste due personalità che, con il loro impegno, hanno contributo allo sviluppo delle relazioni economiche tra Italia e Spagna e alla diffusione nel mondo di un’immagine altamente competitiva del sistema produttivo dei due Paesi.
Chi sono i due premiati
Marco Alverà è Amministratore Delegato di Snam dal 2016. Precedentemente ha lavorato in Goldman Sachs a Londra, in Enel, Wind ed Eni, dove ha occupato incarichi manageriali di crescente responsabilità durante i suoi quasi undici anni di permanenza. Il Premio riconosce il suo lavoro e impegno per il consolidamento internazionale e del posizionamento di Snam come protagonista della transizione energetica a livello europeo.
«Sono orgoglioso di ricevere questo riconoscimento, che rafforza la partnership tra le nostre due aziende e i nostri due paesi, e che considero un premio al lavoro e all’impegno quotidiano di tutte le persone di Snam», ha dichiarato durante il suo intervento.
Sotto la sua direzione, Snam si è affermata come protagonista della transizione energetica a livello europeo, avviando per prima la sperimentazione dell’immissione di idrogeno nella rete di trasporto gas e dando vita, con il progetto Snamtec, a nuovi business come la mobilità sostenibile, le infrastrutture per il biometano e l’efficienza energetica. Negli ultimi anni, inoltre, ha consolidato la propria presenza internazionale attraverso importanti operazioni strategiche, tra cui l’acquisizione di Gas Connect in Austria e, più recentemente, l’aggiudicazione del processo di privatizzazione del 66% dell’operatore greco DESFA, in consorzio con altre tre aziende europee di primo piano, inclusa Enagás. Le due compagnie sono anche partner nell’azionariato del gasdotto Trans Adriatic Pipeline (TAP), che unirà la Turchia all’Italia, passando attraverso Grecia e Albania.
«L’Italia e la Spagna, anche grazie alla collaborazione tra Snam ed Enagás, svolgono un ruolo sempre più strategico nell’integrazione dei mercati e nella transizione energetica in Europa e nel Mediterraneo, a beneficio di cittadini e imprese», ha sottolineato Alverà. «Con l’acquisizione di Desfa, le nostre due aziende hanno posto le basi per lo sviluppo della Grecia come hub energetico del Mediterraneo Orientale e per l’ulteriore consolidamento del Corridoio Sud».
Negli ultimi mesi, inoltre, Snam ha aderito come unica azienda italiana alla “Zero Coalition” internazionale per la decarbonizzazione dei trasporti marittimi e ha siglato un accordo con l’Autorità per l’Innovazione di Israele per lo sviluppo di tecnologie nella green economy. «Insieme a Enagás siamo protagonisti a livello europeo dello sviluppo dei gas rinnovabili come il biometano e l’idrogeno, fondamentali nel percorso di decarbonizzazione», ha sottolineato l’Amministratore Delegato di Snam.
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Attualmente Alverà è anche presidente di GasNaturally, partnership tra sei associazioni che rappresentano l’intera filiera gas europea, consigliere indipendente di S&P Global nonché membro del Consiglio generale della Fondazione Giorgio Cini di Venezia e Visiting Fellow dell’Università di Oxford. È autore del libro “Generation H”, edito da Mondadori, sulle prospettive dell’idrogeno come vettore energetico pulito del futuro.
Antonio Llardén, dal 2007 è Presidente Esecutivo di Enagás, compagnia con 50 anni di storia nella costruzione e gestione di infrastrutture energetiche e tra i TSO più efficienti in Europa. Ingegnere Industriale presso la Escuela Técnica Superior de Ingenieros Industriales dell’Universidad Politécnica de Cataluña di Barcellona, Llardén vanta un’ampia esperienza nel mondo imprenditoriale. Nel corso della sua traiettoria professionale ha infatti occupato diversi posti di alta responsabilità nei settori delle infrastrutture e dell’energia, tra cui quello di Presidente di Sedigas (Associazione Spagnola del Gas), e di membro del Consiglio Direttivo di Eurogas e del Comitato Esecutivo dell’Unione Internazionale dell’Industria del Gas (IGU).
«È un onore per Enagás e per me ricevere questo Premio Tiepolo all’integrazione e allo sviluppo delle relazioni tra la Spagna e l’Italia», ha affermato Llardén nel suo intervento.
Sotto la sua presidenza, Enagás ha investito oltre 5 miliardi di euro in Spagna per sviluppare la rete di infrastrutture del gas necessarie per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento ed il back up delle rinnovabili nel processo di tansizione energetica. La compagnia ha iniziato anche un processo di internazionalizzazione ed è attualmente presente negli Stati Uniti, in Messico, in Cile ed in Perù, in differenti infrastrutture energetiche. Enagás è inoltre una delle compagnie europee che, insieme a Snam, gestisce il citato progetto di costruzione del gasdotto europeo TAP, di importanza chiave per l’integrazione del mercato europeo del gas, dal momento che contribuirà a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico dell’Unione Europea. Inoltre, fa parte anche del consorzio che possiede il 66% dell’operatore greco del gas DESFA.
«La buona collaborazione italo-spagnola è un dato di fatto, soprattutto in un tema chiave per l’Europa come quello dell’energia. La Spagna e l’Italia stanno contribuendo a creare una vera Europa dell’energia, più connessa, attraverso progetti come il gasdotto TAP», ha segnalato Llardén, sottolineando anche le eccellenti relazioni con imprese italiane: «è da tempo che collaboriamo con Snam in temi fondamentali per la transizione energetica, come lo sviluppo di progetti di idrogeno verde e altre tecnologie legate alla decarbonizzazione».
Enagás ha infatti consolidato il proprio compromesso con la transizione energetica e con il processo di decarbonizzazione, dando vita a progetti innovativi come il primo treno viaggiatori al mondo con propulsione a GNL, o il progetto europeo CORE LNGas HIVE per la decarbonizzazione del trasporto marittimo. Inoltre, ha creato la filiale EnaGasRenovable per promuovere e sviluppare progetti di energie rinnovabili non elettriche ed è stata riconosciuta come leader mondiale in sostenibilità nel suo settore per il quarto anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability Index.
Llardén è anche Presidente della Fondazione per la Sostenibilità Energetica e Ambientale (Funseam) ed è membro della Commissione Esecutiva e della Giunta Direttiva del Club Español de la Energía, del Consejo de Acción Empresarial della CEOE e del Business Leadership Forum. Nel 2017 è stato insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine Nazionale della Legione d’Onore, la massima onorificenza attribuita dalla Repubblica Francese a persone particolarmente meritevoli per il lavoro svolto al servizio del paese.
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