La nave rigassificatrice BW Singapore arrivata il 28 febbraio 2025 a Livorno

Energia

La nave rigassificatrice BW Singapore arriva a Ravenna: un passo strategico per l’energia italiana

La nave rigassificatrice BW Singapore arriva a Ravenna, rafforzando la sicurezza energetica italiana. Sarà operativa da aprile 2025.

28 Febbraio 2025

La nave rigassificatrice BW Singapore arriva al largo di Ravenna, completando con successo la manovra di ormeggio alla piattaforma ex-Petra. Questo evento segna un passo cruciale per la diversificazione e la sicurezza energetica dell’Italia, con l’entrata in esercizio prevista per aprile 2025.
La FSRU BW Singapore, giunta nel porto di Palermo a dicembre scorso e successivamente sottoposta a operazioni di messa in gas e raffreddamento a Cartagena, è stata accolta a Ravenna, considerata un approdo strategico per il suo distretto industriale e la posizione favorevole ai flussi di gas dal Mediterraneo orientale. L’infrastruttura offshore ex-Petra, un tempo destinata alle petroliere, è stata riconvertita per ospitare la nave rigassificatrice, contribuendo alla sostenibilità e al riutilizzo delle strutture esistenti.

Secondo Stefano Venier, amministratore delegato di Snam, l’arrivo della nave rappresenta un tassello fondamentale per garantire la sicurezza energetica del Paese, affiancandosi alla FSRU Italis LNG di Piombino. Nei prossimi giorni sarà selezionato il soggetto incaricato della consegna del primo carico di GNL, necessario per le operazioni di commissioning e per garantire la piena operatività del terminale.

Costruita nel 2015, la BW Singapore può stoccare fino a 170mila metri cubi di gas liquefatto e rigassificarlo con una capacità annua di 5 miliardi di metri cubi. Acquistata da Snam nel 2022 in risposta alla crisi energetica seguita al conflitto in Ucraina, contribuirà ad aumentare la capacità complessiva di rigassificazione italiana fino a 28 miliardi di metri cubi, pari ai volumi di gas importati dalla Russia nel 2021.
Oltre a Ravenna, Snam detiene partecipazioni nei principali terminali di rigassificazione italiani, tra cui Panigaglia (La Spezia), Adriatic LNG (Rovigo), OLT FSRU Toscana (Livorno) e Italis LNG (Piombino). L’espansione della rete di rigassificazione rappresenta un pilastro fondamentale per garantire un approvvigionamento stabile e diversificato, riducendo la dipendenza dalle forniture tradizionali e rafforzando l’autonomia energetica del Paese.

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