Energia
Annual Renael, al centro del dibattito la riqualificazione energetica della PA
L’energia, il bene vitale di ogni società moderna, è stata costantemente al centro delle preoccupazioni globali, acuendosi nei primi giorni del conflitto russo-ucraino. In quel contesto, il mondo fu improvvisamente catapultato nell’incertezza riguardo alla stabilità dell’approvvigionamento energetico, e con essa, alla sicurezza stessa delle nazioni, soprattutto quelle più sviluppate. Nonostante la sparizione progressiva delle cronache di guerra dalle prime pagine dei giornali, la questione energetica, seppur senza la minaccia di una crisi imminente, rimane più che mai attuale, sottolineando la sua importanza intrinseca per la vita contemporanea. Parlare di energia, soprattutto in questo momento storico, è importante ne è convinta la Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali (RENAEL) che lo scorso 4 e 5 ottobre ha riunito a Roma le agenzie energetiche locali, le società in house nate con lo scopo di accompagnare gli enti della Pubblica Amministrazione nei processi di sicurezza energetica ed ambientale, per una due giorni di lavoro, confronto, scambio sui temi più attuali relativi al tema dell’energia. Il cuore della discussione è stata la ricerca “La riqualificazione energetica della PA” realizzata da Elemns, una boutique di consulenza, analisi e studi dedicati, specializzata nel settore energia, per RENAEL.
Dalla ricerca emerge come la quota di edifici pubblici in classe energetica A, quella che rappresenta l’apice dell’efficienza energetica per gli edifici, è inferiore al 5%. Il 77,3% invece degli edifici pubblici è classificato con le classi peggiori in termini di prestazioni energetiche.Un dato preoccupante che la Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali ha voluto portare all’attenzione dell’ampia platea che ha raggiunto Roma per il meeting annuale.
La direttrice generale della Rete, Benedetta Brighenti, ha fatto seguire, alla presentazione della ricerca, le proposte di RENAEL che vedono in testa il potenziamento del conto termico “Aumentando la percentuale di erogazione dell’incentivo (fino al 100%) per l’ edilizia residenziale pubblica e/o in presenza di scelte, da parte del pubblico, di elevata qualità progettuale (standard NZEB Near zero energy building)”. Inoltre ha aggiunto Brighenti “Sviluppare e diffondere nuovi modelli di finanza sostenibile in particolare negli ambiti di applicazione degli EPC (acronimo di Energy Performance Contract), che siano di interesse per gli investimenti del mercato privato al sostegno del mondo pubblico, contemplando l’utilizzo di incentivi. Tanti gli interventi sul palco: da Ernesto Ruffini, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, che ha sottolineato l’importanza della Pubblica Amministrazione “si tratta del telaio su cui poi cresce tutto il resto” strappando gli applausi della sala, a Guido Castelli, nominato lo scorso gennaio commissario per la ricostruzione post sisma 2016 dal Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni.
“La ricostruzione richiederà uno sforzo economico complessivo di quasi 27 miliardi di euro. Abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo: il sistema pubblico, nonostante le difficoltà che nel momento dell’operatività si riscontrano, si sta attrezzando”.
Assente il Governo, nelle figure politiche, ma presente con l’apparato tecnico: da Fabrizio Penna, capo dipartimento dell’ Unità di Missione per il PNRR del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, a Andrea Giordano, vice capo di gabinetto del Ministro dell’Ambiente che non è voluto mancare.
Gli organizzatori però fanno sapere che dal Governo non vi è stata chiusura, anzi si è registrato un grande interesse alle tematiche proposte dalla Rete e spiega la direttrice Brighenti “Per me l’importante è che ci sia un’interlocuzione viva e proficua soprattutto con la parte tecnica”.
Girando in sala salta all’occhio il clima di positività e di grande cordialità tra i partecipanti ed anche un certo senso di orgoglio da parte degli esponenti delle agenzie energetiche locali a vedere la propria rete al centro del dibattito.
Il Presidente Andreoli nelle sue conclusioni – giunte alla fine di due talk moderati dalla giornalista del TG1 Nathania Zevi e che hanno visto salire sul palco – tra gli altri – i sindaci Michele De Pascale (Ravenna) e Alessandro Canelli (Novara) oltre al direttore dell’ENEA Giorgio Graditi e il Presidente del GSE Arrigoni, annunciando una seconda edizione tra 12 mesi, ha ricordato il senso dell’agire delle agenzie energetiche locali: “Le agenzie energetiche locali devono essere motore di un cambiamento già in atto ma che non può e non deve rallentare. Come? Come abbiamo sempre fatto: sviluppando soluzioni innovative e sostenibili per le nostre comunità”.
(Immagine di copertina di Federica Marchi)
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