Economia
La Russia aggira le sanzioni: Georgios Prodromou e Cipro
CO-AUTORE: CLAUDIO OLIVA
Serie di articoli sul sistema russo di aggiramento delle sanzioni – già pubblicati:
Introduzione: https://www.glistatigenerali.com/economia-sommersa_macroeconomia/maksim-reshetnikov-rosimushchestvo-e-gli-altri-cosi-la-russia-usa-le-sanzioni/
Italia: https://www.glistatigenerali.com/economia-sommersa_macroeconomia/la-russia-aggira-le-sanzioni-vincenzo-trani-e-litalia/
Lussemburgo: https://www.glistatigenerali.com/economia-sommersa_macroeconomia/la-russia-aggira-le-sanzioni-patrick-hansen-e-il-lussemburgo/
Libia e Malta: https://www.glistatigenerali.com/medio-oriente_russia/haftar-la-spia-che-venne-dal-freddo/
Montenegro: https://www.glistatigenerali.com/economia-sommersa_macroeconomia/la-russia-aggira-le-sanzioni-boro-dukic-e-il-montenegro/
Da oltre quarant’anni, Cipro è la porta dell’Europa per cittadini e gruppi di potere russi che intendono risparmiare sulle tasse in patria e nascondere la proprietà degli assets industriali e finanziari più importanti, visto che Nicosia garantisce l’esenzione fiscale agli assets di proprietà russa[1]. Un legame nato dalla comune appartenenza alla religione ortodossa, nato negli anni ’70, quando i rubli venivano segretamente scambiati nella grande cattedrale ortodossa di Limassol[2] (nella foto), e che ha spinto i fiduciari ciprioti ad offrire i propri servigi alla nuova cleptocrazia, nata dalle ceneri dell’Unione Sovietica, ma che esisteva già precedentemente, ed era utilizzato dal governo sovietico per aumentare segretamente le proprie scorte di valuta pregiata[3].
Dopo la fine dell’URSS, lo spostamento di capitali (31 miliardi di dollari nel 2013[4]) è stato talmente massiccio da far nascere nuove aziende e convincere i fiduciari con maggiore tradizione ad aprire un ufficio soltanto per i clienti russi[5]. Questo ha creato discussioni, sulla piazza finanziaria globale, già molto tempo prima che Putin desse l’ordine di invadere l’Ucraina, tant’è vero che, nel 2015, il governo cipriota ha cambiato la legge, ha obbligato tutti i clienti ad accettare regole di trasparenza ed ha posto per la prima volta restrizioni all’entrata ed al transito di capitali russi[6]. Una decisione che ha semplicemente spostato i capitali dalle banche cipriote a quelle di altre piazze finanziarie.
L’ondata russa a Nicosia è iniziata durante gli anni della presidenza di Boris Eltsin, quando la Federazione Russa era fortemente instabile, il rublo senza valore reale, e l’indebitamento pubblico stava rendendo Mosca succube del Fondo Monetario Internazionale – e, quindi, degli Stati Uniti[7]. Da allora in poi, la parte preponderante degli investimenti russi in Occidente sono passati da Nicosia, in modo da avere un nascondiglio sicuro nel caso in cui, un giorno, Mosca avesse reclamato dei soldi o l’Occidente avesse deciso di colpire le attività illecita degli oligarchi[8]. Una cosa che è puntualmente avvenuta nelle ore successive all’invasione dell’Ucraina[9].
Alla fine di febbraio del 2022, i ricchi russi hanno iniziato a spostare il loro denaro da Cipro[10], allo scopo di sottrarre le proprie attività economiche al giogo delle sanzioni imposte dall’Occidente a Mosca dopo l’inizio del conflitto ucraino – un fatto che ha messo in crisi la piazza finanziaria locale, ma non l’economia nazionale[11]: Cipro importa dalla Russia beni e servizi per circa 102 milioni di dollari[12] (la maggior parte dei quali nel settore militare[13]), ed ha esportato per circa 231 milioni di dollari[14]. Questo significa che, al di là dei posti di lavoro garantiti negli studi legali, i soldi russi non restano sull’isola, ma sfruttano le facilitazioni legali e vanno altrove[15].
Come era ovvio, nel momento in cui sono scattate le sanzioni, il governo di Cipro si è messo in linea con quello dei suoi partners dell’Unione Europea: le sanzioni sono state applicate e sono partite le prime informative sui beni patrimoniali russi nascosti a Cipro – soprattutto presso la filiale locale di una delle più grandi banche moscovite, la VTB, nonostante la banca, in anticipo sull’invasione, avesse venduto le sue quote azionarie in RCB Russian Commercial Bank: sono state sequestrate lo stesso[16]. Nulla che il governo di Putin non sapesse, tant’e vero che, invece di cercare di controllare le decine di fiduciari ciprioti specializzati nella finanza offshore, ci si è preoccupati di creare una seconda rete parallela, segreta, e non esposta alla pressione del libero mercato.
La paziente costruzione della rete parallela
I legami storici tra la chiesa ortodossa russa e quella cipriota sono vecchi di decine di secoli, e durante gli anni dell’Unione Sovietica si è sostanziata nell’uso della cattedrale di Limassol per il cambio della valuta, e nell’organizzazione di tre associazioni russe, la Romashka Cultural and Educational Society (fondata nel 1980 dai russi che abitavano l’isola), la Horizon Association (club dei russofoni ciprioti), ed il Russian Orthodox Education Center (un’organizzazione ufficialmente religiosa)[18]. A causa della presenza di queste organizzazioni, alla fine del XX secolo, Limassol è divenuta la sede principale per lo sviluppo degli affari legati al governo russo, e non a singoli oligarchi. Le relazioni diplomatiche tra i due governi sono celebrate nelle tavole rotonde dell’associazione Cyprus Ladies’ Club, che si riunisce periodicamente a Limassol e, dal 2009, gode del patronato di Elsie Christofia, che ai tempi era la First Lady cipriota[19].
Quando, nel 2014, Mosca ristruttura il suo sistema di pagamenti internazionali e, tramite Goznak, costruisce una rete di clearing alternativa a quella occidentale[20], la centrale operativa cipriota risiede a Limassol. Per questa posizione viene ricercato non un avvocato, un banchiere o un commercialista, ma un manager legato da vincoli storici di alleanza con Mosca. La scelta cade su Georgios Prodromou, che il 5 dicembre 2013 viene nominato console onorario della Federazione Russa a Limassol – un che ha studiato in Russia, professore onorario della Baltic Academy di San Pietroburgo, dal 1989 pilota civile professionista russo[21], per poi diventare, tra il 1991 ed il 1995, capitano nelle forze aeree della polizia cipriota, vicepresidente della compagnia aerea nazionale lituana, ed infine, tra il 1995 ed il 2006, presidente di Aerotrans Airlines, il tentativo (naufragato nei debiti nel 2002) di stabilire una linea aerea low-cost russa all’interno dell’Unione Europea[22].
Prodromou, nel 2009, fonda (con i figli) lo studio legale G. Prodromou Associates LLC[23], che ha una filiale, che si occupa di intermediazione immobiliare, anche a Pahos[24]. Oltre alle normali pratiche commerciali, Prodromou punta sui servizi di prestanome, di pratiche di immigrazione e di diritto civile internazionale[25]. Tra i dipendenti c’è una ragazza, Marina Matsoukidou, che è a capo della divisione immobiliare[26]. La Matsoukidou è anche Business Development Executive[27] di FA Island Blue (Cyprus) Management Ltd Paphos, una società che tratta immobili di lusso a Paphos e Limassol[28]. Una sezione del sito di Island Blue è espressamente dedicata alle richieste di residenza permanente a Cipro: per ottenerla – e diventare idoneo a chiedere la cittadinanza cipriota, dunque europea – è necessario un investimento di almeno 300’000 euro (provenienti dall’estero) al netto delle imposte, una dichiarazione dei redditi e un casellario giudiziale immacolato[29].
Matsoukidou è in contatto con Nazarov & Partner, la società immobiliare di Alexander Nazarov, che si occupa del mercato commerciale e di lusso; fondata a Novosibirsk nel 1999, la compagnia apre nel 2016 una sede a Cipro, dove da allora risiede Elena Mikhailova[30] e moglie di Nazarov[31]. Nel 2018 Paphos e Limassol rappresentano oltre il 90% delle vendite di immobili di lusso della compagnia[32]. La clientela, ovviamente, viene dai paesi dell’ex Unione Sovietica.
Il gruppo Exante
Georgios Prodromou amministra oltre un centinaio di società, ma nessuna di queste appartiene a degli oligarchi: i suoi clienti sono persone dell’apparato, come nel caso di Volentra Ltd[34], che ha sede presso lo studio legale Prodromou[35] ed è diretta da Janis Kivkulis[36]. Esperto di criptovalute in Russia[37], Kivkulis è dal febbraio 2018 direttore vendite[38] e leading strategist[39] presso la società di investimenti Exante[40], originariamente controllato dalla XNT Ltd (Malta)[41]. Si tratta del primo tentativo russo di coordinare il mondo selvaggio delle criptovalute, definendo il valore di ciascuna, e di escludere quelle invise a Mosca – ottenendo un primo successo nel 2017, quando diventa uno strumento di garanzia della valuta kazaka[42].
Ma questi sono solo i successi visibili. Quello più importante, e segreto, è l’accordo sottoscritto con Gregory Klumov di Stasis (STSS), che è il banchiere americano che coordina un progetto analogo al di là dell’Atlantico, e lo fa in Euro[43]: insieme, Stasis e XNT dettano i confini, i valori e le regole di scambio delle criptovalute di tutto il mondo, senza nessun controllo da parte di qualsivoglia agenzia internazionale o nazionale[44]. Basta questo sistema, che nessuna sanzione ha intenzione di colpire, per gestire patrimoni occulti, raccolti con i bitcoins, per 100 milioni all’anno – lo fanno da Malta, a nessuno importa che sia un’azienda russa[45]. Dal 2017, i due sistemi lavorano con un sistema digitale di ultima generazione, proprietà esclusiva di un’azienda tedesca, il gruppo Comino, la cui proprietà è celata dietro la facciata di una società offshore basata a Malta[46].
La mancanza di trasparenza dell’intero conglomerato è tale da essere riuscita ad ottenere persino una multa dalle autorità finanziarie maltesi, nel 2022, per 244’000 euro, per violazione delle leggi sul riciclaggio[47]. Nel corso degli anni, infatti, il gruppo Exante è stato investigato non solo a Malta, ma anche in Russia e negli Stati Uniti. La Volentra Ltd è servita per proteggere gli assets finanziari del gruppo nel momento più critico, nel 2021, quando sembrava che la pressione della FBI avrebbe portato alla chiusura di Exante[48].
I soldi arrivano a Singapore, dove lavora Anatoly Kuznayev, uno dei proprietari del gruppo Exante, e vengono depositati sui conti di tre società delle Isole Vergini Britanniche[49]. Queste, a loro volta, nel settembre del 2021 hanno fondato due nuove società londinesi, la Lancelor Ltd[50] e la Viridian Holdings Ltd[51], che sono completamente al di fuori del focus degli investigatori[52]. A Singapore c’è un altro console russo, collegato a Prodromou Associates, Vadim Savin, che non ha incarichi commerciali ma è responsabile per l’organizzazione della presenza russa nella Città del Leone e difende gli interessi non di clienti privati, ma di aziende difese dal governo russo. Il pagamento di chi lavora in questa rete avviene in valuta locale, stampata dalla zecca russa Goznak[53], e trasportata dapprima da Mosca a Limassol[54], e poi da lì in giro per il mondo. In questo modo, i funzionari russi all’estero, come Alex Trenin a Luanda[55], hanno a disposizione un rifornimento continuo di contante per la loro operatività politica. Solo in un caso, tra quelli noti (Guatemala, Angola, Yemen e molti altri), le banconote stampate da Goznak, senza violare le sanzioni internazionali, venendo immediatamente riconosciute dalla banca nazionale indonesiana[56], vengono trasportate direttamente da Mosca al paese d’arrivo: nel caso dell’Indonesia[57].
Sull’isola di Bali, a partire dal 2009, è attivo un personaggio iconico, ovvero Nuku Kamka, morto, anziano ed ancora in carica, nel 2019[59]. Nel suo ufficio di Denpansar ha coordinato importanti investimenti russi nel turismo, per poi occuparsi di tutte le questioni burocratiche dei russi che si sono insediati in Indonesia[60], rispondendo direttamente e personalmente al ministro degli esteri Sergey Lavrov – cosa di cui Nuku Kamka era estremamente orgoglioso[61]. In qualità di Russian Affairs Consultant in Bali, fra le sue attività c’è anche quella di fornire visti russi, legalizzare documenti e favorire il rilascio di passaporti indonesiani[62]. Come quello del suo successore, il libanese (naturalizzato indonesiano) Mohammed Fouaizi che, come tutta la rete odierna di questi burocrati dell’aggiramento delle sanzioni contro la Russia, non ha la benché minima presenza su internet.
Nel suo viaggio in Africa del gennaio del 2023, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha incontrato diversi membri di questa rete parallela e segreta, ed ha potuto incontrare anche i candidati a farne parte che vengono da altri paesi, come l’Eritrea, il Sudan ed il Sudafrica. Conoscerne i nomi è un lavoro complesso quanto necessario, se si vuole comprendere come la Russia si sia preparata a sopravvivere senza limiti di tempo ad un embargo quasi globale: trasformando assets russi in assets europei o africani, stampando banconote di diversi paesi e consegnandoli in misura a volte maggiore di quanto stabilito[63].
Tracce di grossi clienti
La Tyumen Oil Company (TNK)[65] è una delle maggiori compagnie petrolifere russe, acquistata nel 2003 da BP congiuntamente al consorzio di affaristi russi denominato AAR (Alfa Group, Access Industries e Renova); la compagnia è stata venduta nel 2013 alla Rosneft Oil Company[66], la più grande ditta petrolifera della Russia, di proprietà dello Stato[67]. Poco prima della sua cessione, nel 2012, viene creata a Cipro la Tyumen Oil Group Ltd, con sede a Paphos, che ha come direttori Prodromou[68] e l’avvocato lituano Edgars Mačucks[69]. Dopo l’inizio della guerra del 2014 in Ucraina, questa società viene usata per aggirare eventuali sanzioni. Dal febbraio 2022, con l’avvio dell’invasione russa in territorio ucraino, la Tyumen Oil Group Ltd Cyprus mette Rosneft in condizione di continuare a lavorare aggirando il sistema di sanzioni imposto dall’Occidente alle imprese russe.
Si tratta solo del nome più appariscente tra quelli legati ad una nostra prima indagine superficiale. Eccone altri esempi: a) il 6 marzo 2020 Prodromou registra la “Russian Community in Cyprus Ltd.”, con sede a Paphos. Condirettori della compagnia sono Alexander Bushmakin e Igor Kravchuk, Olga Gritsenko compare come segretaria[70]. Il 28 giugno 2004 la Gritsenko entra a far parte del consiglio di amministrazione della Yustibank[71] assieme all’attuale presidente del board Dmitry Ivanovich Khomyakov[72]; b) nel 2010 Prodromou fonda a Paphos la Petroleumgas Logistics Ltd insieme ad Anatolii Mazurenko[73]. Dopo la chiusura della compagnia nel 2016, Mazurenko diventa cittadino cipriota ed oggi dirige la compagnia ceca Identity Consulting Sro (Praga)[74] e la Tagekom Doo (Belgrado)[75].
Molte altre società necessitano di un lavoro di inchiesta più approfondito, come le panamensi Geva Limited[76], Treanor SA[77], Privilege Corp.[78] e M.R.K. Alliance SA[79]. Altre, negli Stati Uniti (Seabillow Holdings Ltd e Somers Business Ltd nel Nevada)[80] sono state liquidate dal registro perché fiscalmente inadempienti da oltre cinque anni[81]. In confronto a qualsiasi altro grande fiduciario, non solo a Cipro, non è tantissimo – ma è una misura necessaria. Prodromou non può e non deve entrare nelle liste pubbliche come quelle dei Panama Papers – deve restare sconosciuto. Solo in questo modo può continuare ad essere il coordinatore della rete di consoli russi nei paesi in via di sviluppo, pagati in contanti con soldi stampati dalla zecca Goznak – gente che nessuno conosce, a nessuno verrebbe in mente di cercare, e quindi lavora senza essere disturbato, non importa quanto possano durare le sanzioni.
[1] https://cyprus-mail.com/2022/04/12/another-blow-for-the-services-sector/
[2] https://www.reuters.com/article/uk-cyprus-russia-idUKBRE91M0AB20130223
[3] file:///C:/Users/Asus/Downloads/Trusts-Trustees-2015-Neocleous-610-3.pdf
[4] https://www.bbc.com/news/business-21831943 ; https://apnews.com/article/russia-government-european-union-europe-cyprus-business-9b16d8ef062281a65698979aec6f8de5
[5] https://gsl.org/en/offers/cyprus-international-trust-cit/
[6] file:///C:/Users/Asus/Downloads/Trusts-Trustees-2015-Neocleous-610-3.pdf
[7] https://www.reuters.com/article/us-russian-putin-yeltsin/russias-past-and-present-collide-at-ceremony-to-honor-former-leader-idUSKBN0TE2MY20151125
[8] https://www.forbes.com/sites/giacomotognini/2022/03/05/a-guide-to-all-the-outrageous-mansions-and-estates-owned-by-sanctioned-russian-billionaires/?sh=1646c14b2e0f ;
[9] https://www.theguardian.com/world/2023/jan/06/roman-abramovich-trusts-transfer-leak-russia-sanctions
[10] https://www.politico.eu/article/cyprus-is-losing-its-russia-and-confronting-existential-questions-about-its-economy/
[11] https://www.harneys.com/our-blogs/regulatory/guidance-issued-by-cyprus-authorities-on-prohibition-of-certain-trust-services-under-fifth-wave-of-eu-sanctions-on-russia/ ; https://www.ifcreview.com/news/2022/april/cyprus-finmin-informs-banks-new-eu-sanctions-also-freeze-trusts-owned-by-russians/ ; https://www.taxjournal.com/articles/eu-sanctions-on-trusts-corporate-services-for-russians- ; https://www.bakermckenzie.com/-/media/files/people/gregory-walsh/clientalerteusanctionsontrustsconnectedtorussianpe.pdf
[12] https://tradingeconomics.com/cyprus/imports/russia
[13] https://oec.world/en/profile/bilateral-country/cyp/partner/rus
[14] https://tradingeconomics.com/russia/exports-to-cyprus
[15] https://www.politico.eu/article/cyprus-is-losing-its-russia-and-confronting-existential-questions-about-its-economy/
[16] https://www.occrp.org/en/investigations/the-kremlin-connections-behind-cypruss-rcb-bank
[17] https://knews.kathimerini.com.cy/en/news/cypriot-drives-car-into-russian-consulate-gate
[18] https://russkiymir.ru/en/publications/139489/
[19] https://russkiymir.ru/en/publications/139489/
[20] EUROPE HAS ONLY ENEMIES | IBI World UK ; HAFTAR, THE SPY WHO CAME IN FROM THE COLD | IBI World UK
[21] https://www.faa.gov/pilots/training/atp
[22] https://www.russianconsulate.eu/en/consul/
[23] https://www.russianconsulate.eu/en/consul/
[24] https://www.ligelaw.net/contact-us-03/
[25] https://www.ligelaw.net/about-us-2/
[26] https://www.ligelaw.net/meet-our-team-1/
[27] https://nazarov-partners.com/blog/kipr-glazami-island-blue
[28] https://www.islandbluecyprus.com/
[29] https://www.islandbluecyprus.com/cyprus-permanent-residency/
[30] https://nazarov-partners.com/blog/kipr-glazami-island-blue
[31] https://sb-cyprus.com/people/4799-aleksandr-nazarov-chem-kachestvennee-proekt-tem-bolee-on-vostrebovan
[32] https://sb-cyprus.com/people/4799-aleksandr-nazarov-chem-kachestvennee-proekt-tem-bolee-on-vostrebovan
[33] https://fintelegram.com/russian-maltese-exante-still-operating-in-malta-and-cyprus-despite-russias-blacklisting/
[34] https://cyprusregistry.com/companies/HE/348997
[35] https://opencorporates.com/companies/cy/HE348997
[36] https://efiling.drcor.mcit.gov.cy/DrcorPublic/SearchResults.aspx?name=%25&number=348997&searchtype=optStartMatch&index=1&lang=EN&tname=%25&sc=1
[37] https://bitcoinist.com/a-constant-rise-in-russian-inactive-bitcoin-wallets-for-the-last-18-months/
[38] https://www.linkedin.com/in/janis-kivkulis-a5342b17a/?originalSubdomain=cy
[39] https://pledgetimes.com/your-bitcoin-card-cabinet-approved-the-concept-of-cryptocurrency-regulation/
[40] https://exante.eu/uk/company/
[41] https://xnt.mt/company/
[42] XNT Limited on Nexis
[43] https://theenterpriseworld.com/stasis-defining-blockchain-gregory-klumov/ ; https://www.americanbanker.com/author/gregory-klumov
[44] https://stasis.net/about-us
[45] file:///C:/Users/Asus/Downloads/July%2003,%202023.pdf
[46] XNT Limited on Nexis
[47] Financial services company fined €244,679 by FIAU – The Malta Independent ; Malta-based brokerage firm fined €244,000 by FIAU (timesofmalta.com) ; Notorious Maltese XNT Fined With €244k For Failed Anti-Money-Laundering Procedures! | FinTelegram News
[48] https://fintelegram.com/russian-maltese-exante-still-operating-in-malta-and-cyprus-despite-russias-blacklisting/
[49] 2022.10.21 Lancelor Ltd London
[50] 2021.09.21 Lancelor Ltd London
[51] 2022.11.30 Viridian Holdings Ltd London
[52] https://fintelegram.com/russian-maltese-exante-still-operating-in-malta-and-cyprus-despite-russias-blacklisting/
[53] EUROPE HAS ONLY ENEMIES | IBI World UK ; HAFTAR, THE SPY WHO CAME IN FROM THE COLD | IBI World UK
[54] https://www.bancostema.it/Kazakhstan-advertising-2008-stampatore-Goznak-gold-sun-unc
[55] https://www.linkedin.com/in/alex-trenin-57574566/
[56] https://russiaconsul.com/%D0%A2%D0%B0%D0%BC%D0%BE%D0%B6%D0%BD%D1%8F.php
[57] https://www.volza.com/company-profile/federal-state-unitary-enterprise-goznak-3b-peter-and-paul-29994439/
[58] https://shabait.com/2023/01/26/official-visit-of-fm-sergey-lavrov-to-eritrea/
[59] https://amp1996.ru/novosti/298-nekrolog
[60] https://m-tsyganov.livejournal.com/375903.html
[61] https://www.kamka.id/nuku-kamka-04/
[62] https://russiaconsul.com/
[63] IBI World, “Goznak, the invisible Russian invasion”, Leipzig 2023
[64] https://tass.com/emergencies/1383753
[65] https://www.bloomberg.com/profile/company/TNKO:RU#xj4y7vzkg
[66] https://www.rosneft.com/press/news/item/84883/ ; https://www.bp.com/en/global/corporate/news-and-insights/press-releases/rosneft-and-bp-complete-tnk-bp-sale-and-purchase-transaction.html
[67] https://www.rosneft.com/about/Rosneft_today/
[68] https://cyprusregistry.com/companies/HE/314107
[69] https://www.clarusrm.lv/en/team-eng/edgars-macuks-eng/ ;https://efiling.drcor.mcit.gov.cy/DrcorPublic/SearchResults.aspx?name=%25&number=314107&searchtype=optStartMatch&index=1&lang=EN&tname=%25&sc=1
[70] https://cyprusregistry.com/companies/%CE%97%CE%95/407729 ; https://opencorporates.com/companies/cy/HE407729
[71] SKRIN through Nexis
[72] https://ru.soopage.com/company/Yustibank_U52.html
[73] https://cyprusregistry.com/companies/HE/271272
[74] https://opencorporates.com/companies/cz/07543191
[75] https://search.bisnode.rs/rs/1269815/tagekom-doo/?l=en-US
[76] https://opencorporates.com/companies/pa/631870
[77] https://opencorporates.com/companies/pa/659514
[78] https://opencorporates.com/companies/pa/665292
[79] https://opencorporates.com/companies/pa/155628836
[80] https://opencorporates.com/companies/us_nv/LLC3410-1999
[81] https://www.attorney-lasvegas.com/nevada-business-entities/reinstating/#:~:text=A%20company%20that%20has%20been,but%20it%20can%20be%20revived. ; https://esos.nv.gov/EntitySearch/BusinessInformation
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