Agroalimentare
Vinitaly 2023: dal 2 al 5 aprile a Verona il Salone Internazionale del vino
Per l’edizione numero 55, negli spazi della fiera della città scaligera, attese quattro mila aziende e mille top buyer all’insegna delle eccellenze del vino
VERONA – Dal 2 al 5 aprile, torna l’edizione numero 55 del Vinitaly che, per il 2023, vedrà la presenza negli spazi di Veronafiere, di oltre 4 mila aziende e 1000 top buyer del settore vinicolo, provenienti da più di 68 Paesi e 5 continenti. Dati che fanno registrare un un aumento del 43% di partecipanti rispetto alla scorsa edizione. Quest’anno, durante il salone internazionale del vino, inoltre, si vedrà il grande ritorno di espositori di origine asiatica, specialmente cinese e giapponese, e poi statunitense, canadese, sudamericana e nord europea. Tuttavia, l’attualità non potrà essere snobbata, e quindi, largo all’approfondimento legato alla questione delle etichette richieste dall’Irlanda all’Unione Europea, inerenti alla dannosità dei vini.
Ancora, verrà dato il giusto rilievo anche a “strade alternative per entrare nei mercati” privilegiando i canali della cultura e del turismo, come ha precisato il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, durante la conferenza stampa di presentazione a Roma. Basti pensare ai parallelismi creati con il ministero della Cultura, relativi alle iniziative del Masaf, attraverso la mostra “Bacco Divino” con l’esposizione del “Bacco fanciullo” di Guido Reni e del “Bacco” di Caravaggio. Lo stesso ministro Lollobrigida ha quindi garantito una “presenza del governo nel suo complesso che sarà più attiva: non ci sarà solo il legittimo sostegno ad iniziative virtuose ma una compartecipazione alla manifestazione cercando di valorizzarne alcune competenze che sono di natura politica”.
Lollobrigida, in merito al “problema” sollevato dall’Irlanda circa la potenziale tossicità dei vini europei, ha annunciato una stretta collaborazione con il ministro della Salute, Orazio Schillaci , “Vinitaly – ha dichiarato – sarà la nostra trincea di controinformazione positiva, e su questo il governo sarà massicciamente presente con una compartecipazione attiva alla manifestazione internazionale più importante per il vino italiano“.
Il Governo, prenderà parte alla rassegna agroalimentare, nella persona di Daniela Santanché, ministro per il Turismo, Adolfo Urso, a capo del dicastero per le Imprese, Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture ed Antonio Tajani, ministro degli Esteri.
Incoraggianti le parole di Federico Bricolo, Presidente di Veronafiere circa i numeri di questo Vinitaly 2023, “si tratta di un risultato storico”. Mentre per Maurizio Danese, amministratore delegato ,”La strada per la crescita del settore è sempre di più l’export”. Sono stati 7,9 i miliardi di euro esportati nel 2022, con le vendite estere che hanno raggiunto il loro massimo storico, creando il 54% del fatturato settoriale.
Attualmente, il settore vinicolo, varrebbe ben 31,3 miliardi di euro, con oltre 530 mila aziende coinvolte e più di 870 mila addetti impiegati.
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