Energia
Ladies football club. Un altro modo di esser donne
Palermo. Nel foglio di sala c’è scritto “rapsodia teatrale dal ritmo indiavolato” ed in effetti è così che si presenta “Ladies Football Club” lo spettacolo di narrazione che il regista Giorgio Sangati ha ricavato dal testo omonimo di Stefano Massini per l’interpretazione – strepitosa – di Maria Paiato. L’azione teatrale in questo tipo di spettacolo è la stessa narrazione e quest’attrice sembra aver chiarissimo quanta forza ci vuole ad afferrare il pubblico e imbrigliarlo nella storia che è lì a raccontare. La vicenda è presto detta, si tratta della nascita e dell’epopea sportiva della prima squadra di calcio femminile: il 6 aprile del 1917, ovvero nel pieno infuriare della prima guerra mondiale e con la grande rivoluzione russa alle porte, a Sheffield, South Yorkshire, undici operaie della fabbrica Doyle & Walker Munizioni, subito dopo la pausa pranzo, cominciano a giocare a pallone e da allora non si fermeranno più tiro dopo tiro, successo dopo successo, vittoria dopo vittoria. Una vicenda epica che viene interrotta quando, finita la guerra, la federazione ufficiale del football britannico, ovviamente incapace di gestire e capire una così grande rivoluzione, dichiara irregolare il calcio femminile e ne interrompe lo sviluppo.
Dopo di che, come è noto, Massini è un drammaturgo di razza e sa come si fa a imbastire una storia del genere: niente terza persona ma un continuo attraversamento in prima persona di eventi, sogni, emozioni, speranze, caratteri, relazioni, formazione di ciascuna delle undici giocatrici in questione. Rosalyne Taylor, Olivia Lloyd, Justine Wright, Penelope Anderson, Abigail Clarke (dotata di qualità oracolari), Haylie Owen, Melanie Murray (la giocatrice più forte e aggressiva della squadra), Violet Chapman, Brianna Griffith, Sherill Bryan, Berenice Mac Dougall. Ognuna col suo mondo interiore ed affettivo, con la sua qualità umana e sportiva, ognuna con sua motivazione più profonda, ognuna in campo col suo stile, ognuna, soprattutto, consapevole che la vera battaglia da vincere non è quella personale ma quella che riguarda loro, tutte insieme, che si troveranno a dovere abbattere muri e preconcetti per affermare pienamente in questo campo la completa parità della condizione femminile. Tutte consapevoli, ma più di tutte Haylie Owen che aveva chiaro il valore politico di fondare quella squadra. Tanto più che non si trattava di un’enunciazione solo politico o culturale ma di un atto dalla forte connotazione popolare e quindi capace di attrarre passioni e di cambiare strutturalmente la percezione della presenza e della potenzialità delle donne nella società.
Ladies football club
Palermo, Teatro Biondo, Sala Strehler, dal 10 al 21 aprile ’24. Di Stefano Massini. Regia di Giorgio Sangati. Con Maria Paiato. Scene di Marco Rossi., costumi di Gianluca Sbicca, luci di Luigi Biondi. Assistente alla regia Michele Tonicello. Produzione Teatro Biondo Palermo / CTB – Centro Teatrale Bresciano, in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa. Crediti fotografici: Masiar Pasquali.
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