Teatro
Danzare il minaccioso assedio della neve
Catania. “White out” di e con Piergiorgio Milano – artista circense, performer, coreografo, regista – è una coreografia complessa e densa di motivi che la rendono notevole. On stage, oltre allo stesso Milano, si muovono Javier Varela Carrera e Luca Torrenzieri: si è vista a Catania, a Scenario Pubblico il 27 gennaio scorso, a conclusione della stagione di danza contemporanea (la XXII di questo teatro che è ormai diventato una istituzione della danza in Italia) dedicata quest’anno al tema dello sport.
Val la pena di ricordare anche le coordinate della formazione di questo artista: a Torino nel 2002 inizia la sua formazione come artista circense e poi a Tolosa in Francia, quindi vira verso il mondo della danza contemporanea e si trasferisce ad Amsterdam per approdare definitivamente Bruxelles che diventa la città base del suo intenso lavoro artistico. Cosa rende questa coreografia complessa e interessante? Al di là della qualità dei danzatori e dei singoli elementi che costruiscono lo spettacolo (musiche, luci, scene, colori, costumi), a rendere interessante questo lavoro è soprattutto il fatto che il coreografo provi ad assegnare ad esso un respiro narrativo. Un respiro – fuor di metafora parliamo del ritmo interno e della costruzione dinamica della struttura spettacolare – che è raro trovare nella danza contemporanea che in genere è orientata più verso la connotatività del movimento coreografico che alla necessaria denotatività sequenziale della narrazione. Un respiro narrativo che, certo, è facilitato anche dal soggetto cui ci si è ispirati, ovvero il dispiegarsi di «una tragedia di montagna, che viene raccontata con il principio dei flashback e delle alternanze temporali tra le diverse scene» ma poi si arricchisce anche di un particolare gusto per la cura dei temi, dei motivi, dei singoli segmenti formali: amicizia, rischio, fatica, ascesi, fascino del silenzio, presenza incombente della morte (una morte bianca che ti assedia immobile tra neve e nuvole), fiducia reciproca, giochi tra luce e oscurità, colori, apporti simbolici, musiche. Questa caratteristica narrativa, seppure non sembra nascere da una riflessione teorica, è interessante ed è sfidante per la costruzione e la percezione dello spettacolo.
White out: Catania, scenario Pubblico, 27 gennaio 2024. Creazione, Direzione e coreografia: Piergiorgio Milano. Performer: Javier Varela Carrera, Luca Torrenzieri, Piergiorgio Milano. Design luci: Bruno Teusch. Sound design: Federico Dal Pozzo. Soundtrack: Piergiorgio Milano. Costumi: Raphaël Lamy, Simona Randazzo, Piergiorgio Milano. Scenografia: Piergiorgio Milano. Con l’indispensabile aiuto di: Florent Hamon, Claudio Stellato. Ringraziamenti a Francesco Sgro, Matias Kruger. Co-produttori: Torinodanza festival/Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Malraux scène nationale Chambéry Savoie, within the project Corpo Links Cluster supported by PC INTERREG V A – Italia-Francia (ALCOTRA 2014-2020), Les Halles de Schaerbeek, Fondazione i Teatri Reggio Emilia Flic – Reale società ginnastica di Torino, Teatro La Caduta. Crediti fotografici: Andrea Macchia.
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