Agroalimentare

Torre Santa Susanna: quando amare la propria terra diviene un esempio a seguire

23 Ottobre 2022
Un percorso appassionante in cui storia risorgimentale, enogastronomia, arte e cultura danno lustro ad una piccola realtà cittadina nel cuore del Salento, a pochi km da Brindisi. Una meta tutta da scoprire ed assaporare per il turismo pugliese. Così come vedremo in onda prossimamente su Mag Magazine, sulla rete Mediaset Italia 1

 

 

 

Le piccole realtà, molto spesso, nascondono tesori da scoprire e valorizzare nel miglior modo possibile perché foriere di successo e crescita culturale ed economica per tutto il territorio nazionale.

Circostanza, questa, che si attaglia alla perfezione alle fattezze di Torre Santa Susanna, piccolo paese della provincia di Brindisi, cuore pulsante del Salento. Incastonato in un lembo di Puglia, che d’estate diviene faro brillante per vacanzieri di tutto il mondo. Si sa, quando una terra è baciata dal sole, dal mare, dal buon cibo e da distese infinite di uliveti e vigneti, se ha anche la fortuna di essere abitata da gente propositiva ed innamorata delle proprie origini, possiede una marcia in più per combattere le varie criticità economico-sociali che ammorbano (e non solo per fattori endogeni) tutto il Meridione, purtroppo, etichettato e strumentalizzato in modo ingiusto.

Ancora una volta, però, l’elemento distintivo delle comunità piene di vita e di coscienza civile, è rappresentato dalla voglia di fare. Già, l’azione, è l’unico mezzo attraverso cui possiamo realizzare noi stessi, come affermavano saggiamente i filosofi greci. E, l’azione, passa indiscutibilmente dallo spirito di inventiva e solidarietà che lega le persone fra di loro, e le radica nella terra in cui sono nati e vivono.

 

Da una frizzante iniziativa dell’Associazione Culturale “La voce a Sud”, periodico di informazione locale, in perenne ricerca ed ideazione di progetti ed eventi in grado di promuovere ed onorare il nome di Torre Santa Susanna, e grazie alla collaborazione della Famiglia Perrucci (n.d.r. – semplice omonimia con chi scrive), titolare della bellissima location ospitante,”Masseria Gesuiti“, e di diverse associazioni senza scopro di lucro impegnate nel campo della beneficenza, ma anche nello sport dilettantistico, sono state effettuate delle riprese televisive per il Magazine Mag in onda su Italia 1, che vedremo prossimamente, in un distillato appassionante di storia del territorio, cultura, enogastronomia, arte e musica, che delizieranno la sete di curiosità e leggerezza dei telespettatori nella conoscenza delle meraviglie del Bel Paese ancora da scoprire.

Il tutto, condito da un ingrediente imprescindibile che infonde bellezza ed i colori della semplicità e dell’emozione: la musica. Complice le coinvolgenti interpretazioni al pianoforte di Giovanni Totaro e dell’artista Daniela Mazza, vi è stata l’occasione per ricreare spaccati intensi di storia risorgimentale di una terra, come quella del Sud Italia, che ha vissuto come nessuno il fenomeno del brigantaggio, inteso come alternativa scomoda ma necessaria ad una ghettizzazione del “Terrone” che ancora oggi sarcasticamente riecheggia.

A tal proposito, in ossequio ad una tradizione popolare, storica e culturalmente autorevole, come l’arte di suonare il tamburello per fare musica e comunicare la vita,  si è ricordata anche la più celebre delle “Brigantesse” dell’epoca, Michelina di Cesare, fulgido esempio di risolutezza risorgimentale, uccisa e vilipesa per aver difeso strenuamente (e con la gonna!) la sua gente, la sua terra, da una insensata discriminazione. Un attestato di resistenza che, a Torre Santa Susanna, la gente, fiera delle sue origini contadine, tramanda di generazione in generazione.

Grazie all’impegno costante e civilmente impegnato della direttrice de “La Voce a Sud”, Clarissa Randino, di Agnese Missere , dell’Avvocato Raffaele Missere, appassionato di storia risorgimentale ed assai prodigo nel far conoscere il più possibile la realtà della sua Torre S. Susanna, ed a molti altri cittadini torresi virtuosi, sarà possibile godere di una sequenza di immagini ed impressioni musicate di una meta turistica da scegliere e raggiungere, decisamente.

Ecco come, l’attenzione per i punti di forza del proprio territorio, per i talenti che l’arte regala, per il rispetto e la conservazione delle tradizioni, per il buon cibo, per la genuinità delle cose semplici e l’amore per la cultura, racchiudono in modo egregio il senso dell’agire. Il senso del vivere, facendo gruppo, migliorando sé stessi e la realtà che ci circonda.

 

 

 

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