America

Jimmy Carter, il Presidente dei diritti umani compie 99 anni

3 Ottobre 2023
Sono migliaia le persone da ogni parte del mondo che hanno voluto rivolgere gli auguri al 39esimo Presidente degli Stati Uniti in occasione del suo compleanno. Messaggi che saranno pubblicati su uno schermo gigante presso The Carter Center, la fondazione a lui intitolata

 

 

Jimmy Carter, il Presidente americano più longevo della storia, ha compiuto da poche ore 99 anni e, la sua città natale, Plains in Georgia, lo celebra degnamente. Sono, infatti, migliaia le persone da tutto il mondo che hanno che hanno voluto scrivere al 39esimo Presidente per rivolgergli gli auguri più sentiti. Tutti questi messaggi saranno poi pubblicati su un maxi schermo digitale presso il The Carter Center, la fondazione che porta il suo nome.

 

Un amore quello tra  Carter e il popolo americano che certamente affonda le sue motivazioni nella umanità profonda con cui ha svolto il suo mandato presidenziale, sorretto dalla complicità confidente della inseparabile moglie Rosalynn, da pochi mesi affetta da demenza senile. La coppia, sposata da 77 anni, continua a vivere a Plains, un villaggio di circa settecento abitanti, dove tutti conoscono l’ex- Presidente come Mr. Jimmy.

Jimmy Carter, nato il 1 ottobre del 1924 a Plains, in Georgia, dal 1971 al 1975 è stato Governatore della Georgia. Ha poi, nel 1976, sconfitto il presidente repubblicano in carica, Gerald Ford.

Passato alla storia come il Presidente che, nel suo secondo giorno di mandato, concesse la grazia a tutti i renitenti alla leva della guerra del Vietnam. Colui che istituì due nuovi dipartimenti dell’Amministrazione, il Dipartimento dell’energia e il Dipartimento dell’Istruzione, stabilendo anche una politica energetica nazionale che includeva la conservazione, il controllo dei prezzi e le nuove tecnologie.

Nella politica estera, Carter, ha perseguito gli accordi di Camp David, i Trattati del Canale di Panama, il secondo Strategic Arms Limitation Talks e la controversa Zona del Canale di Panama.

I suoi anni alla Casa Bianca, sono stati segnati a livello economico da una stagnante inflazione, cronica disoccupazione e decrescita produttiva persistente. L’epilogo del suo mandato presidenziale coincise con la crisi degli ostaggi in Iran (1979-1981), con la crisi energetica e con l’incidente nucleare di Three Mile Island; ancora con la Guerra civile di El Slavador e dall’Afghanistan. Come reazione all’invasione, Carter, impose un embargo sui cereali contro i sovietici, e guidò un boicottaggio di portata internazionale alle Olimpiadi del 1980 a Mosca.

Nel 1980 fu riscelto come candidato Presidente dei democratici per le elezioni primarie, vicendo sul senatore Ted Kennedy, ma perse contro il candidato repubblicano Ronald Reagan.

Nel 1982 fu fondato il Carter Center allo scopo di promuovere la tutela dei diritti umani. Un uomo ed un Presidente che ha trascorso i suoi anni alla guida della Superpotenza a stelle e strisce, ed anche dopo, in giro per il mondo, impegnandosi strenuamente a condurre e concludere negoziati di pace, combattere le malattie nei Paesi in via di sviluppo e incoraggiare scelte di giustizia sociale. Ha scritto oltre 30 libri: dalle memorie, dalla politica, alla poesia e all’ispirazione. Nel 2002 è stato insignito del premio Nobel per la Pace.

Happy Birthday, Mr.President!

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