Storia

Il banchiere che salvava gli ebrei

24 Gennaio 2022

Guido Schwarz lavorava alla Banca Commerciale Italiana quando, il primo marzo del 1939, fu forzatamente mandato in pensione a causa delle leggi razziali. Aveva quasi cinquant’anni e grazie ai suoi colleghi della Banca Commerciale Italiana (detta Comit), riuscì a ottenere un visto di lavoro per il Brasile. Così nel 1941 si imbarcò da Cadice insieme alla sua famiglia, ma le cose non furono semplici.

Qualche anno prima, nel 1925 entrava alla Banca Commerciale Italiana quello che poi venne definito il banchiere umanista, Raffaele Mattioli. Ma da dove veniva Mattioli? Chi è stato, prima di diventare un grande banchiere?

A raccontarcelo sarà il primo episodio de “L’Ebreo Onorario”, una nuova serie podcast fruibile dal 27 gennaio, Giornata della Memoria, realizzata da Intesa Sanpaolo e CHORA, la podcast company italiana, fondata nel 2020 da Guido Maria Brera, Mario Gianani, Roberto Zanco e Mario Calabresi che la dirige.

“Ebrei onorari” era proprio il modo in cui venivano bollati per scherno i difensori degli ebrei negli anni della propaganda antisemita. E Raffaele Mattioli, banchiere antifascista e umanista, negli anni del fascismo presidente della Banca Commerciale Italiana poi confluita in quello che oggi è il gruppo Intesa Sanpaolo, pur non essendo ebreo, aveva scelto per se stesso tale definizione per affermare la sua comunanza di spirito con il mondo ebraico, ma soprattutto per riassumere il suo impegno per il salvataggio, durante le persecuzioni razziali, di tanti ebrei, incrociati per varie vie lungo il suo percorso di vita.

L’avvincente storia del banchiere sarà pubblicata su Intesa Sanpaolo On Air, la piattaforma di contenuti audio della banca che raccoglie voci, storie e idee sul futuro, sostenibilità, inclusione, cultura e su Choramedia.com e tutte le principali piattaforme audio (Spotify, Apple Podcast, Google Podcast e YouTube).

Nel corso di questi primi sei episodi da trenta minuti circa, la voce di Camilla Ronzullo, autrice milanese conosciuta ai più con il nome Zelda was a writer, ripercorrerà un viaggio nella memoria, dal 1930 al 1945 circa. A puntellare la narrazione saranno sei storie, una per ciascun episodio, dei dipendenti che Mattioli e altri uomini della Comit hanno provato a salvare dalla deportazione. In quegli anni l’ufficio studi della Comit diventò una sorta di università “segreta” della classe dirigente laica e antifascista.

Ogni episodio, scritto da Camilla Ronzullo e Ilaria Orrù insieme a Cesare Martinetti con la supervisione editoriale di Sara Poma, sarà arricchito dalle testimonianze di chi non è più qui ma può ancora parlare attraverso lettere e memoriali custoditi dall’Archivio storico Intesa Sanpaolo. Il filo della narrazione della vita di Mattioli si intreccerà così con quella di chi ha salvato, dipendenti, amici o semplici conoscenti, accomunati dal fatto di essere ebrei e per questo solo motivo di venire perseguitati nel loro Paese.

Sarà possibile ascoltare alcuni estratti della corrispondenza tra il ragioniere della Comit Guido Schwarz e il collega Tiburzio Pinter, i testi di Antonello Gerbi, una lettera in cui Massimiliano Majnoni della Comit racconta di come riuscì a portare in salvo il libraio antiquario Werner Prager grazie al suo rapporto con il Vaticano.

Episodio dopo episodio, prenderà così vita un racconto fatto anche di luoghi, come la casa milanese di via Bigli, la via in cui abitava Mattioli, diventata un rifugio cenacolo per intellettuali e antifascisti. Mattioli, morì a Roma il 27 luglio 1973 e venne riportato a Milano. I funerali si tennero il 30 luglio nella chiesa di San Fedele. Aveva scelto di essere sepolto nel cimitero dei monaci sul retro dell’Abbazia di Chiaravalle, nella campagna periferica a sud di Milano, chiesa al cui restauro aveva contribuito.

L’iniziativa è il primo capitolo di una collaborazione che in autunno vedrà nuove storie della serie “L’Ebreo Onorario” e un secondo progetto di podcast con cinquanta episodi in cui ricercatori italiani all’estero racconteranno la propria esperienza quotidiana: cosa significa la passione per la ricerca, la sorpresa e la felicità della scoperta, il riconoscimento internazionale e molto altro ancora.

Martedì 25 gennaio, il podcast verrà presentato da Mario Calabresi e Camilla Ronzullo tramite una diretta dalle 13:00 alle 14:00 sui profili Instagram di CHORA e Zeldawasawriter. 

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