Giustizia
Germania: nuovo processo ad un ex SS
Hubert Zafke ha oggi 95 anni. In gioventù è stato ufficiale medico delle SS ad Auschwitz. Nel 1946 un tribunale polacco lo aveva giudicato a 4 anni per aver prestato servizio nel lager nazista tra l’ottobre 1943 ed il gennaio 1944 e scontò la pena fino al febbraio 1951.
Dopo la riapertura dei termini in Germania per poter giudicare di concorso in omicidio chiunque abbia prestato servizio in un campo di annientamento nazista, anche senza prove della partecipazione diretta a singoli omicidi, con la sentenza del 12 maggio 2011 pronunciata contro Iwan (John) Demjanjuk, i procuratori tedeschi dello Zentralstelle zur Aufklärung von NS-Verbrechen di Ludwisburg (Agenzia centrale per il chiarimento dei crimini nazisti) ne hanno riesaminato i trascorsi bellici anche dopo il gennaio ’44. Giungendo così alla decisione di rimettere il fascicolo alla Procura di Schwerin, che ha finito per richiederne il rinvio a giudizio. Zafke per gli inquirenti deve ancora rispondere penalmente per aver saputo e favorito l’omicidio industrializzato nel campo di annientamento di Auschwitz-Birkenau tra il 15 agosto ed il 14 settembre 1944 di almeno 3.681 persone. Nella primavera dello scorso anno tuttavia una perizia medica lo aveva indicato come incapace di sottostare ad un nuovo processo. Di questo si era dato conto su Gli Stati Generali (Shoa, la storia ritorna nelle aule dei tribunali tedeschi).
L’esito della perizia è stato però impugnato dalla Procura ed è notizia odierna (18 gennaio 2016) che la camera di consiglio del Tribunale di Neubrandenburg ha deciso di aprire formalmente il processo contro di lui. In realtà sono state previste inizialmente tre udienze il 29 febbraio ed il 14 e 30 marzo, in cui verrà escusso un perito e si verificherà entro quali condizioni l’imputato potrà effettivamente sottostare al giudizio. L’atto di accusa contro l’ex SS verte in particolare attorno a 14 trasporti di deportati dalla Polonia, Slovenia, Grecia, Olanda e Germania. In uno dei treni che il 5 settembre 1944 arrivò nel lager dal campo di raccolta olandese di Westerbork c’erano Anne Frank e la sua famiglia.
L’aula prevista per il dibattimento offre appena 90 posti, di cui 50 sono stati assicurati alla stampa, è quindi certo che molti non potranno accedervi.
Quasi contemporaneamente a partire dall’11 febbraio, il tribunale di Detmold è chiamato a giudicare un altro ex SS ultra novantenne che ha prestato servizio ad Auschwitz (vedasi su Gli Stati Generali Estrema destra: ancora tema in Germania nel 2016), l’accusa nel suo caso è di concorso in 170.000 casi di omicidio.
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