Clima
La meteorologia è una scienza. L’occasione per conoscerla è a Rovereto
Grazie ai social network e agli smartphone sta montando il fenomeno della meteorologia fai-da-te, una vera e propria fabbrica di previsioni generate in maniera dozzinale col solo obiettivo di fare business. Gli utenti soddisfano così la loro curiosità spesso senza rendersi conto di trovarsi di fronte a delle vere e proprie quotidiane fake news. La meteorologia è una scienza seria e oggi si avvale della tecnologia per il proprio sviluppo e contribuisce essa stessa a sviluppare nuove tecnologie per le proprie applicazioni.
Un’occasione per conoscerla nel modo giusto è il Festivalmeteorologia. Nelle giornate di venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 novembre, la città di Rovereto ospiterà la terza edizione della manifestazione organizzata da Università di Trento, Comune di Rovereto, Trentino Sviluppo e Fondazione Museo Civico di Rovereto. L’evento, di anno in anno, si sta affermando come preziosa occasione di incontro, di conoscenza e interazione tra le diverse realtà della meteorologia italiana.
Il programma dell’edizione 2017 ruoterà attorno al tema “Meteorologia: tra scienza e tecnologia”. Ci saranno incontri e conferenze, ma anche attività didattiche e ludiche, laboratori, mostre e concorsi, oltre a spazi espositivi dedicati ad enti, aziende ed associazioni. Il Festivalmeteorologia riunirà gli operatori dei servizi meteorologici, istituzionali e privati, i professionisti e le aziende del settore, i ricercatori, gli appassionati di meteorologia, le scuole e il grande pubblico.
Uno spazio del Festival sarà dedicato proprio alla comunicazione delle notizie a tema meteorologico. Esperti di diversi settori, infatti, si confronteranno nella tavola rotonda “Comunicare la meteorologia nei media, su internet, nella scuola e nella società: opportunità e rischi”. Spesso il tema viene trattato in modo superficiale e inappropriato, veicolando messaggi inesatti e fuorvianti, ecco perché è fondamentale confrontarsi per trovare dei rimedi condivisi tra gli operatori coinvolti nella comunicazione degli eventi meteorologici.
«Per comunicare la meteorologia – ha commentato Paolo Corazzon meteorologo e responsabile dei rapporti con i media 3B Meteo che sarà presente alla tavola rotonda – bisogna sempre immaginare di essere dall’altra parte e penso che un po’ alla volta ci abitueremo a trovare un punto di incontro tra utenti e meteorologi. Proprio di questo parleremo durante il Festival».
Tra gli ospiti del Festival, confermata la partecipazione di Erik Andersson, vicedirettore del Dipartimento delle Previsioni del Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) di Reading (UK). Il Data Center dell’ECMWF, dal 2019, sarà ospitato a Bologna. Il presidente della Società Meteorologica Italiana e giornalista ambientale Luca Mercalli, poi, sarà protagonista di Oltre al Festival, con una conferenza dal titolo “Crisi climatica e ambientale: perchè la trascuriamo? Quali rischi corriamo?” al Lions Club Rovereto Host.
«Durante il Festival analizzeremo il rapporto reciproco tra i progressi della meteorologia e lo sviluppo scientifico e tecnologico», spiega il responsabile scientifico Dino Zardi dell’Università di Trento (gruppo di ricerca di Fisica dell’atmosfera del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica) durante la conferenza stampa di presentazione del Festival che si è tenuta il 7 novembre a Milano alla sede centrale del Club Alpino Italiano. «Vedremo come la dimensione scientifica e tecnologica della meteorologia si riscontri in diverse applicazioni e in diversi contesti, che vanno dai servizi alla ricerca, dalle misure ai modelli».
Quest’anno il Festivalmeteorologia, inoltre, presterà particolare attenzione al tema degli effetti dei cambiamenti climatici nelle regioni di montagna. Elisa Palazzi, ricercatrice presso il CNR-ISAC, terrà una conferenza sul tema durante l’evento. «Le montagne sono sentinelle dei cambiamenti climatici – ha detto durante la conferenza stampa – proprio per questo rappresentano un’opportunità per migliorare le nostre ricerche. Sono felice che si parlerà di climatologia in un festival di meteorologia, anche perché sono due discipline fortemente interconnesse».
Nella sede della Fondazione Museo Civico di Rovereto in Borgo Santa Caterina, sono previste peraltro anche quest’anno varie attività didattiche per famiglie e scuole. Mostre ed eventi di approfondimento si terranno in altri luoghi della città.
«Sono tre anni che siamo presenti al Festivalmeteorologia – ha detto Raffaele Salerno, direttore del Centro Epson Meteo – quest’anno oltre a portare la nostra esperienza vogliamo anche trasmettere la nostra vocazione: fare cultura e informazione meteorologica, per far toccare con mano questi temi a tutti: dai bambini piccoli, agli studenti più grandi e alla popolazione in generale».
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