Relazioni
Digital Lover
I due Trend Topic più banali che si possano affrontare a ridosso di San Valentino nel 2019 sono senza dubbio l’Amore (leitmotiv evergreen) e il Digital (leitmotiv epocale).
Perché quindi farsi sfuggire l’occasione di affrontare questa duplice banalità in un’unica soluzione e magari scoprire che, soffermandosi un po’ di più e adottando una diversa lente d’osservazione, dalla banalità possono nascere occasioni di riflessione di tutt’altra natura?
A molti non sarà sfuggita la menzione della parola “Amore” con la maiuscola nell’introduzione: non è un errore grammaticale di cui io sia inconsapevole, semplicemente, ho l’abitudine di dare questo genere di licenza poetica a termini che per me ricoprono un’importanza e una dignità tale da meritare di emergere nella linea di lettura: vale per Mamma, per Nonna, per Anima, Universo, Destino, Umanità, e tante altre cose.
Un po’ come me con le maiuscole dove non sarebbero richieste, il Digital ci offre diversi strumenti per mostrare indirettamente il picco delle cose che per noi hanno una rilevanza, cose che nella quotidianità passerebbero indisturbate “in minuscolo” o non passerebbero affatto avvalendosi del superpotere dell’invisibilità del Silenzio. Il Digital è anche in grado di fornirci una sorta di archivio spazio-temporale dove possiamo osservare comodamente, su un unico piano cartesiano, come evolvono nel tempo i nostri dubbi, le nostre necessità e i nostri desideri. Quelli relativi all’Amore non fanno eccezione.
What is Love?
Se il completamento natural-gestaltico che emerge spontaneamente nella vostra mente dopo aver letto il titolo è “Baby don’t hurt me / don’t hurt me / no more”, oltre ad avere un’indiscussa cultura in tema Disco Anni ’90, avete anche centrato il concetto primario a cui ruotano attorno le più grosse chiavi di ricerca dal 2004 ad oggi su Google.
Ma andiamo per ordine. Cosa ci racconta Google di come noi, Digital Lovers, abituati sempre più ad interazioni ed interpretazioni quantificabili nell’ordine di bit, viviamo il tema dell’Amore? Cosa cerchiamo, cosa vogliamo, e quali sono gli interrogativi e le problematiche comuni che tentiamo di risolvere sperando di trovare risposte (di altri) sul Web? Il tema è talmente complesso che racchiude un sé una seconda riflessione: la tendenza a sperare (e pensare) illusoriamente che esista una sorta di “manuale d’istruzioni” più o meno standard per affrontare situazioni contraddistinte da un immenso campo di unicità irripetibile (le relazioni, le reazioni, le sensazioni, la Vita in generale).
LOVE QUESTIONS TREND
Prima di iniziare ad osservare i nostri Google Trends, è corretto tenere in considerazione almeno due elementi:
a. I dati di Google prima del 2011 sono molto meno ingenti di quelli raccolti dopo il 2011 per via di un aggiornamento importante della piattaforma;
b. Vi sono chiavi di ricerca che, per loro natura, possono essere sfalsate dalla situazione a cui ci si riferisce quando le si cerca. Ad esempio “Andare a convivere” è una frase che solitamente si riferisce all’intenzione di una coppia di portare il proprio rapporto ad un livello successivo, ma potrebbe essere anche l’interrogativo di una matricola fuori sede che dovrà condividere casa per la prima volta con altri studenti. Perciò l’intento non è fornire interpretazioni certe, ma mostrare quel che le nostre ricerche a grandi linee possono fare intuire.
Riassumendo, ciò che segue è: cosa è stato scritto nella barra di Ricerca Google in Italia dal 1 Gennaio 2004 ad oggi, e con che frequenza mensile.
In Generale
Chiavi analizzate da sx a dx:
● Come farsi amare
● Come amare qualcuno
● Come capire se ti ama
● Come capire se è vero amore
● Come capire se ti tradisce
Cosa emerge dai dati:
- Le due chiavi crescenti hanno a che fare con il tema dell’incertezza (come capire se ti ama / come capire se ti tradisce), con particolare picco verso il biennio 2015/2016 e in calo di assestamento tra il 2017/2018;
- L’interesse verso il come farsi amare dagli altri è mediamente più elevato del comprendere come amare qualcuno;
- “Come capire se è vero amore” è un interrogativo stabile lungo l’arco del tempo.
Consolidare o lasciare andare?
Chiavi analizzate da sx a dx:
● Come sposarsi
● Come divorziare
● Andare a convivere
● Come separarsi
Cosa emerge dai dati:
- “Come sposarsi” resta la chiave con maggior volume e mostra un calo organico lento e graduale a partire dal 2010 circa;
- Le chiavi relative a divorzio e separazione continuano a viaggiare più o meno sugli stessi volumi a partire dal 2010 (volumi più bassi a cui comunque si sta avvicinando anche “Come sposarsi”);
- L’interesse verso la tematica della convivenza stabile, con un lieve incremento a partire dal 2016 circa.
Amo ancora o non amo più?
Chiavi analizzate da dx a sx:
● Non lo amo più
● Non la amo più
● Lo amo ancora
● La amo ancora
Cosa emerge dai dati:
- Le chiavi che si rivolgono verso il genere femminile sono mediamente più elevate rispetto a quelle che si rivolgono al genere maschile (Non la amo più / La amo ancora);
- Le chiavi relative a “Non amo più” hanno più volume di quelle relative all’ “Amo ancora”;
- Sull’amare ancora, sembra che i destinatari del sentimento siano più gli uomini delle donne (“Lo amo ancora” > “La amo ancora”).
Voglia di un Amore magico
Chiavi analizzate da dx a sx:
● Amore Karmico
● Fiamme gemelle
● Anime gemelle
● Filo rosso del Destino
Cosa emerge dai dati:
- La curiosità verso le Anime Gemelle va scemando, in compenso si eleva in maniera abbastanza preponderante il tema similare delle Fiamme Gemelle;
- La tematica dell’Amore Karmico resta generico e stabile, senza particolari oscillazioni;
- Il concetto romantico del Filo Rosso del Destino (tradizione cinese che vuole che ognuno di noi sia legato al dito mignolo da un filo trasparente alla nostra metà e che qualunque cosa accada, la incontreremo) emerge sempre di più e rende i volumi di ricerca più consistenti rispetto al passato.
I wanna be loved by you
Chiavi analizzate da dx a sx:
● Come farsi amare
● Come farlo innamorare
● Come farla innamorare
● Amore non corrisposto
Cosa emerge dai dati:
- “Amore non corrisposto“: unicamente commentabile con un a long, long, long (sad) eternal and known story;
- Ci si chiede più frequentemente “Come fare innamorare un uomo” piuttosto che “Come fare innamorare una donna”;
- “Come farsi amare” anche qui ha una tendenza calante nel tempo, di interesse inferiore rispetto al come portare l’altro a provare qualcosa.
Terrore e voglia di esporsi
Chiavi analizzate da dx a sx:
● Come dire ti amo
● Come capire se ti ama
- Le tematiche dell’esporre il nostro amore (“Come dire ti amo”) e del comprendere se siamo amati (“Come capire se ti ama”) disegnano due movimenti opposti che si incrociano;
- Siamo sempre più alla ricerca di risposte sui sentimenti degli altri;
- Siamo sempre meno alla ricerca di modi per esporci in prima persona.
All you need is love
Chiavi analizzate da dx a sx:
● Bisogno di amore
● Mancanza di amore
● Voglia di amore
● Sentirsi soli
Cosa emerge dai dati:
- Sempre meno voglia di amore, sempre più soli;
- Sempre più bisogno di amore, sempre più inclini a sentire la sua mancanza.
Ma le cose stanno veramente così?
I dati riportati, con tutti i limiti presentati, potrebbero portarci a pensare che il quadro non sia esattamente incoraggiante: ma questa sì che sarebbe una conclusione banale.
Pensate invece se, vedendo questi dati, vedeste non tanto il dato in sé ma le infinite possibilità che porta se letto in un’altra chiave: se imparaste ad osservare chi vi è accanto nella metro, vostra moglie, il ragazzo che vi piace, e immaginaste che statisticamente vi è un’alta possibilità che sia uno di quelli che ha effettuato queste ricerche; ho bisogno di amore (ma non posso darlo a vedere), non so se mi ama (e quindi non mi espongo), avrei una voglia matta di sposarmi (ma ho paura che poi andrà male), mi sento solo (anche se tutti i giorni in ufficio sembra che sia tutto okay).
Come possiamo quindi utilizzare questi dati in modo umano, e a nostro beneficio? Magari utilizzandoli come fonte di coraggio per comprendere quali sono le debolezze che ci accomunano e intraprendendo quei veri e propri “atti di coraggio” in cui tutti speriamo e che non osiamo chiedere; comprendere che siamo un po’ tutti sulla stessa barca, non solo nella Vita in generale ma anche quando si tratta di Amore, e che tutti abbiamo paura, tutti desideriamo amare ed essere amati, tutti desideriamo sinceramente un lieto fine, e tutti siamo fragili davanti alle incertezze a cui siamo sottoposti quotidianamente.
Allo stesso modo, tutti siamo un po’ disincantati, spaventati, ma così come la disillusione è contagiosa, lo è anche il coraggio di scegliere quel che la coda di ricerca non descrive: “dire ti amo” anche se devo ancora “capire se mi ama”; confessare “lo amo ancora” e tentare la fortuna, non si sa mai che dall’altra parte non si stia pensando lo stesso e si abbia cercato “la amo ancora“; dire alla persona che ti è accanto “ho bisogno di amore” invece di restare seduti al tavolo e pensare di “sentirsi soli” avendo cura di non darlo troppo a vedere davanti ai colleghi.
Iniziare a dare quel che si cerca per cambiare la coda di ricerca.
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