Famiglia

Veronique e la solitudine

5 Maggio 2022

La magica estate del 69 è finita da tempo, e nel 1974, in un ospedale di Londra, è morta Mama Cass Elliott, la straordinaria cantante che aveva riunito tutti i grandi artisti della costa orientale nel Laurel Canyon. Stephen Stills ha lasciato il quartetto che lo ha reso ricco e famoso, perché Graham Nash, abbandonato da Joni Mitchell, gli ha portato via la fidanzata, la cantante country Rita Coolidge.

È gente che vola sulle nubi di un successo planetario indescrivibile, ma alla fin fine sono ragazzi di nemmeno 30 anni, e appartengono ad una generazione che si innamora, non fa parte della genia dei Mick Jagger, che usano il successo per annegare nel sesso la mancanza di affettività. Le storie del Laurel Canyon sono storie di passione fortissima, di bambini biondi cresciuti in un oceano di musica e risate, per poi ritrovarsi chiusi in casa con una mamma per lo più stufa del cantante narcisista con cui ha passato quegli anni stupendi da cicala.

I Manassas nel 1972. Stephen Stills è al centro con il cappello da texano

Stills ha formato una nuova band, i Manassas, fatta con altri musicisti californiani usciti da altre band in crisi, e suona un interessante miscuglio tra musica tex-mex e country rock. L’Atlantic li manda in tour in tutto il mondo, e quindi vanno in Francia. Il cowboy texano si innamora dell’Europa e della vecchia musica francese. Incontra una delle cantanti più famose dell’epoca, Veronique Sanson, che diventa l’amore della sua vita. Si sposano e vivono a metà tra Francia e California – con un bimbo biondo, Justin, nato da una relazione precedente, e Christopher, figlio della coppia.

“Sono stati gli anni più felici d intensi della mia vita, e per questo sono stati anche gli anni in cui ho scritto più musica”, racconta Stills. Veronique non è costretta a rinunciare a nulla della propria carriera: “Avevo ben presente i disastri accaduti a Graham Nash ed a Joni Mitchell così come a me e Judy Collins, ed avevo imparato la lezione. Veronique mi ha regalato una serenità che non conoscevo, ho iniziato ad usare il mio tempo libero con David Crosby e la sua barca a vela, ho cercato di passare la maggior parte del tempo possibile con la famiglia”.

Va tutto bene finché non riappare Michel Berger, uno degli autori più famosi della Chanson francese, primo grande amore di Veronique. Michel scrive nuove canzoni per la sua vecchia fiamma e va in tour con lei, e Stephen Stills inizia a sentirsi insicuro. Dopo anni che quasi non si parlavano più, parte sulla Manyan con Nash e Crosby per un lungo viaggio tra la costa californiana ed il canale di Panama. Ogni sera, lui e Graham scrivono. AL loro arrivo hanno materiale per un disco, CSN, che uscirà nel 1977 e sarà uno dei maggiori capolavori della musica West Coast. Un disco pieno di dubbi sulla vita, di amori difficili, di solitudine, di oceano aperto e senza fine.

Una delle canzoni, “See the changes”, Stills la scrive per Veronique – per spiegarle come si sente e quanto gli manchi la serenità che avevano all’inizio. Si dice che lei volesse impedirgli di pubblicarla nel disco, perché troppo intima. Se lo ha fatto, non c’è riuscita. La delicatissima e triste ballata è all’inizio del disco, subito dopo un brano scelto dalla casa discografica e scritto dal pianista Craig Doerge. Quando CSN è arrivato in tour in Francia Veronique ha sentito la canzone dal vivo. Dicono che piangesse di tristezza e di rabbia. Ha divorziato. Stpehen Stills, quella canzone, non la canta quasi più.

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