Musica
Šostakovič il folle santo, il grande teatro su Rai Radio 3
Stasera, alle 20.30, potrete ascoltare su Rai Radio3 Tony Laudadio in un atto unico (50’) ispirato all’esperienza umana e artistica di uno dei maggiori compositori russi del XX secolo, Dmitrij Dmitrievič Šostakovič.
Dalla penna di Antonio Ianniello e Francesco Saponaro nasce un melologo che ripercorre le travagliate vicissitudini dell’artista. La sua parabola, ricostruita a partire dalle missive e da alcune biografie, viene presentata assieme a quella ugualmente tragica della sua epoca grazie a una felice combinazione del materiale testuale e musicale.
La vita di Šostakovič, perennemente sovrapposta con la vita dell’U.R.S.S., dalla morte di Lenin all’era di Breznev, è tormentata dal compromesso tra le direttive del Partito e la sua coraggiosa ricerca stilistica che gli valse più di una volta l’accusa di un formalismo borghese e snob per nulla aderente ai valori del Realismo socialista. Vecchio, minacciato costantemente dal carcere o dall’esilio, distrutto da malattie e nevrosi, questo Šostakovič fa eco alla sua musica, già intrisa di atmosfere cupe, col suo disagio esistenziale e la certezza che il vivere sia in fondo privo di senso perché dai destini non c’è difesa.
L’impeccabile regia di Francesco Saponaro sembra suggerire di continuo che la storia di questo artista schivo e introverso sia tutta scritta nella sua musica. Ottima l’interpretazione di Tony Laudadio, la sua (incredibile) identificazione col personaggio, la sua recitazione che vira senza indugi dalla mitezza all’invasamento. Non perdetelo.
Compagno Stalin
È mio dovere
È mio dovere lottare
contro la corrente torbida della pornografia musicale
Pornografia musicale riversata sul grande pubblico
È mio dovere lottare contro la musica da quattro soldi
riversata sul pubblico con il pretesto della maggiore comprensibilità
La musica illumina le nostre vite
ci dà l’ultima speranza
TUTTO ESAURITO! 7^ edizione 1 – 30 novembre 2017
a cura di Antonio Audino e Laura Palmieri
Rivoluzione/Rivoluzioni
A cento anni dalla rivoluzione d’ottobre in Russia, “Tutto esaurito!” dedica il cartellone di quest’anno non soltanto a quell’importante avvenimento storico, ma a tutti i profondi rivolgimenti politici, artistici, sociali e di costume che da allora ad oggi hanno radicalmente cambiato volto e abitudini del nostro mondo. “Tutto Esaurito!”, dal 1° al 30 novembre, trenta giorni di teatro a Radio3 a cura di Atonio Audino e Laura Palmieri.
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