Musica
Premio Andrea Parodi 2023: vince il campano Osso Sacro
Torna in Campania la palma del vincitore del Premio Andrea Parodi, il contest di world music che si è svolto dal 12 al 14 ottobre a Cagliari, giunto quest’anno alla sua sedicesima edizione.
A conquistare l’ambito riconoscimento (oggi “il Parodi” è senza dubbio nella ristretta élite europea delle manifestazioni culturali dedicate alla world music) è stata la formazione campana denominata Osso Sacro.
La manifestazione, come da tradizione ormai consolidata, è stata organizzata dalla Fondazione Andrea Parodi con la direzione artistica di Elena Ledda, una delle grandi voci della musica nazionale, e si è articolata in tre serate consecutive.
Quest’anno gli artisti hanno avuto il privilegio di potersi esibire in una cornice di assoluto prestigio, il Teatro Massimo di Cagliari.
La Fondazione Andrea Parodi , presieduta da Valentina Casalena, nasce nel 2009, per tutelare e promuovere l’immagine e le opere di Andrea Parodi, noto artista sardo-ligure, per anni voce e leader del gruppo dei Tazenda, scomparso prematuramente il 17 ottobre 2006, e, in nome suo, per incentivare e promuovere la cultura popolare in generale e sarda in particolare.
A presentare la manifestazione sono stati, as usual, Gianmaurizio Foderaro (responsabile di Rai Radio Tutta Italiana) e Ottavio Nieddu, cofondatore della Fondazione Parodi e apprezzato organizzatore di eventi culturali. Principale e prestigioso media partner dell’evento è Rai Radio1.
Le tre serate sono state trasmesse in diretta streaming sulle pagine Facebook della Fondazione Andrea Parodi e di EjaTV. La terza anche su quelle di Rai Radio1 e Rai Radio Tutta Italiana.
A decidere i vincitori del contest sono state tre giurie, una tecnica, una critica e una internazionale, tutte composte da autorevoli addetti ai lavori e giornalisti. Ancora una volta è stato un grande piacere per Gli Stati Generali fare parte della Giuria Critica.
La vittoria finale è andata al gruppo campano Osso Sacro, un progetto di ricerca e rielaborazione delle narrazioni orali e sonore del Sannio, nato nel 2020 dall’unione artistica tra il poeta e performer Vittorio Zollo e i polistrumentisti Corrado e Carlo Ciervo che ha rappresentato il brano “Demetra sul Tamburo”.
La Giuria Critica ha invece premiato un artista cagliaritano, Andrea Andrillo, che si è anche aggiudicato la menzione per il miglior testo. Veramente molto apprezzata anche dal pubblico, competente e partecipe, la sua “Sa Noti de is Animas” proposta in una versione voce e chitarra.
La menzione per la migliore interpretazione e quella per la migliore interpretazione di un brano di Andrea Parodi, proposta da tutti gli artisti nel corso della seconda serata, è andata a Guido Maria Grillo.
Osso Sacro, Andrea Andrillo e Guido Maria Grillo sono stati scelti, ex aequo, da tutti gli artisti in gara.
Hiram Salsano (Campania) si è aggiudicata il riconoscimento della della giuria internazionale, Looping Greis (Madrid) la menzione dei giovani in sala e i siciliani Curamunì la menzione per la migliore musica.
Molto apprezzate anche le proposte di Ra Di Spina (Campania) e Trillanti (Lazio) che hanno completato l’offerta artistica di questa sedicesima edizione, un’offerta scaturita da una selezione operata dalla direzione artistica del Premio Parodi dopo avere ricevuto oltre trecento candidature alla fase finale, giunte da tutto il mondo.
Il vincitore assoluto avrà diritto ad una borsa di studio di duemilacinquecento euro oltre alla possibilità di esibirsi in alcuni festival partner del Parodi nel 2024, come l’European Jazz Expo (Sardegna) e il Folkest (Friuli).
Il vincitore del Premio della Critica potrà invece realizzare un videoclip professionale di un brano, prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi.
Per alcuni dei finalisti del Premio ci sarà inoltre la possibilità di essere invitati da alcuni dei festival partner (come Mare e Miniere, Premio Bianca d’Aponte, Premio Città di Loano per la musica tradizionale italiana, Mo’l’estate Spirit Festival, Musiconnect-Italy).
Il Premio Andrea Parodi non è in ogni caso solo un contest ma anche, soprattutto, una grande opportunità per ascoltare nel corso delle tre serate (vissute dall’intera città di Cagliari con una sinergia fuori dal comune) ospiti di rilievo del panorama musicale italiano e internazionale.
Venerdì 13 si è esibito un trascinante, vulcanico, ironico, Peppe Voltarelli. Sabato 14 ottobre è stata la volta di Fausta Vetere (accompagnata alla chitarra dal virtuoso Maestro Umberto Maisto), Giacomo Vardeu (giovanissimo organettista di talento) e il duo Ual-la!, vincitori assoluti dell’edizione 2022.
Paolo Angeli ha ricevuto il Premio Albo d’oro.
E’ doveroso segnalare la performance di Fausta Vetere, voce storica della Nuova Compagnia di Canto Popolare, che è stata omaggiata dall’intero teatro con una lunghissima standing ovation. Con Fausta avremo modo di confrontarci tra qualche giorno in un approfondimento che vi proporremo su queste pagine.
Così come faremo con altri artisti che hanno presentato il proprio lavoro nel corso degli “eventi intorno al Premio”, Matteo Leone e Stefania Secci Rosa, che hanno presentato i loro nuovi lavori pubblicati per S’Ardmusic.
In chiusura è giusto ringraziare la Fondazione Andrea Parodi che per il quinto anno ha ritenuto di inserire chi firma questo pezzo nella propria Giuria Critica.
Non userò però parole mie, ma riporterò il pensiero espresso della carissima amica e collega Elisabetta Malantrucco di Rai Radio Techetè. Mi sembra che abbia trovato, come sempre, la formula giusta.
“Al di là di ogni considerazione meramente professionale partecipare al Premio Andrea Parodi è sempre un’esperienza ricca, gioiosa, piena di armonia, di vitalità. E di grande gentilezza. Quindi grazie alla Fondazione Andrea Parodi a Valentina Casalena a Elena Ledda Luca Parodi Alessia Parodi Lara e Antea, Ottavio Nieddu, Enrico, gli accompagnatori, tutti gli amici, i colleghi. E poi Cagliari, il suo sole le sue strade in pendenza. Il mare sulla Marina”.
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