Musica

La musica bisestile. Giorno 341. Outkast

22 Febbraio 2019

Da Detroit arriva la nuova creazione di Dr. Dre, lo scopritore di Eminem. Stavolta si tratta di un duo di pazzi scatenati, che non fa critica sociale, ma solo casino

SPEAKERBOXXX THE LOVE BELOW

 

Quando abbiamo parlato di Eminem, abbiamo detto che la sua intera carriera è stata lanciata, promossa ed accompagnata da un altro artista famoso, Dr. Dre, uno dei fondatori e più famosi beatmakers e rappers del gangsta rap, ovvero del ramo più violento del hipop. Del resto, Dr. Dre ha un curriculum di violenza niente male. Sua mamma ha 15 anni quando rimane incinta di nessuno (nemmeno lei) sa bene chi sia, a Compton, una città-ghetto a sud di Los Angeles, che negli anni 70 diventa un pozzo di rabbia ed emarginazione in cui nemmeno la Polizia va a mettere le mani, se non in forze, e le bande di minoranze etniche si battono quotidianamente per la sopravvivenza. Del curriculum scolastico di Dr. Dre non ha senso parlare, ma vale la pena dire perché, tra tutti, questo bimbo si sia salvato.

“Speakerboxxx / The love below”, 2003

 

Perché ama e rispetta la sua mamma, che si batte facendo i lavori più umili, espulsa dalla propria famiglia, esposta a qualunque vessazione, pur di non perdere la propria dignità e di difendere André, il suo piccolo. Non vuole deluderla, vuole portarla via da Compton. A 15 anni Dre ottiene una trasmissione quotidiana (non pagata) in una radio locale, con la quale lui, in pochi mesi, diventa famoso, presentando dal vivo i nascenti idoli del hipop e facendo una sorta di radiogiornale alternativo, una trasmissione in cui si racconta cosa accada veramente a Compton.

Parallelamente, si batte per diventare un rapper, ma i suoi testi sono ancora quelli di un ragazzino, nessuno lo prende sul serio, così lui, insieme a due amici leggermente più vecchi, a 17 anni fonda NWA, un gruppo di rapper violentissimi (nei testi), che infatti vengono messi sotto investigazione da parte dell’FBI. Questo fatto accresce ovviamente l’interesse della comunità di Compton su quei ragazzini discoli e coraggiosi che, notte dopo notte, sfidano la Polizia Federale, rimediando anche, di tanto in tanto, una ripassatina a cazzotti. NWA diventa così un gruppo affermato a livello nazionale, e Dre inizia a gorare gli Stati Uniti, a fare amicizia con altri rappers, a conoscere il mestiere, ad iniziare a produrre da solo i singoli pezzi che vuole portare sul palco.

Dr. Dre

Questo, con il passare del tempo, comincia a dare fastidio agli altri componenti della band, che lo accusa di culto della personalità e professionismo – due accuse tipiche delle comunità cresciute sulla rabbia e sull’esclusione, e che fanno dell’emarginazione un merito da difendere, una sorta di snobismo. Nel 1991, dopo quasi un decennio, Dre lascia NWA e torna a parlare in radio, stavolta con una trasmissione nazionale, perché è famoso, e lui e la sua mamma si sono trasferiti da tempo in un appartamento di uno dei quartieri più vicini a Hollywood. Dre inizia a lavorare come produttore e lancia Snoop Dogg, che diventa una star milionaria, dopodiché il miracolo riesce anche con 2pac. Dre si fa la fama di avere il tocco magico, e conosce Eminem.

I due, insieme, conoscono un ragazzino di Detroit, che si fa chiamare Andre 3000, che canta le cover di Dr Dre – un fenomeno che, fino ad allora, nell’hipop non esisteva. Andre 3000 è un folletto sempre allegro, intelligente, affettuoso, che viene da un’altra mamma single, una mamma di Detroit. Dre lo adotta come fosse suo figlio, specie dopo che Andre 3000 diventa il compagno di Erykah Badu, la migliore cantante donna della squadra di Dr Dre. Andre 3000 non potrebbe mai far parte del gangsta rap, non è nemmeno lontanamente un violento, un rabbioso, uno snob dell’emarginazione. Quindi, con lui, Dr Dre prova e trova un’altra strada: queslla di mischiare il rap più esplicito con altre forme musicali. Il risultato è sorprendente e di grande successo, e quello che vi propongo è uno degli album meglio riusciti di questa famiglia allargata californiana.

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