Musica

La musica bisestile. Giorno 289. The Mamas & Papas

27 Gennaio 2019

Il primo grande quartetto vocale hippie e bianco, il primo (dopo Peter Paul & Mary) ad avere cantato anche la grande estate californiana del movimento studentesco

IF YOU CAN BELIEVE YOUR EYES AND EARS

 

Quando questa storia comincia, John Phillips ha 25 anni. È stato espulso dall’Accademia Navale, poi da un’università normale, suo padre (un ufficiale che si è fatto onore nella Seconda Guerra Mondiale) lo ha buttato fuori di casa. Lui va a new York con un amico, Scott McKenzie, e con lui crea un trio, i Journeymen, che ha un buon successo, perché Scott scrive belle ballate hippie (la più famosa delle quali è “San Francisco”) ed i tre fanno dei bei cori, nell’era (primi anni 60) in cui l’America ha scoperto il folk ed adora Peter Paul & Mary, Simon & Garfunkel, Pete Seeger e Joan Baez.

“If you can believe your eyes and ears”, 1966

Poi John incontra la biondissima e bellissima Michelle, i due si innamorano e si sposano e lui decide di voler fare un gruppo vocale con lei, motivo per cui Scott, che la trova simpatica ma stonata, se ne va in California. John scrive una delle mie canzoni preferite, “Me and my uncle”, che sarà per decenni nelle scalette di Joni Mitchell e dei Grateful Dead. Poi incontra Mama Cass, una cantante straordinaria, e fonda i Mamas and Papas, che tra il 1965 ed il 1969 diventano una delle band più famose del pianeta. Vanno tutti a vivere a Hollywood. John e Michelle tra i VIP, Mama Cass Elliott sul Sunset Boulevard, dove sarà vicina di casa di tutti coloro che hanno reso la musica un miracolo meraviglioso. E Mama Cass, da sempre nei guai con il peso e le droghe, è la mamma di tutti, accoglie depressi ed ammalati a casa, nel suo giardino suonano insieme artisti che, fuori di lì, si odiano.

Intanto Michelle mette le corna a John Phillips a dozzine, crea spesso situazioni imbarazzanti, tanto che Mama Cass prima le fa un paio di cazziatoni, dopodiché, in una lite divenuta famosa, perché davanti ad una dozzina di testimoni famosi, le strilla: “Trombi chiunque, ma resti stonata. Puoi trombarti ancora altri mille uomini, resterai stonata”. La band si scioglie, Mama Cass continua da sola, con un grande successo, interrotto nel 1974 dalla sua morte per infarto. John Phillips trasloca a Londra, dove i Rolling Stones lo aiutano a registrare un album solista, ma poi iniziano i suoi guai fisici, e lui entra ed esce dagli ospedali, finché finisce in prigione, e lì gli viene impiantato un nuovo fegato. All’uscita dalla galera va a vivere dalla figlia, McKenzie Phillips, con cui avrà una storia di incesto, terminata con un aborto, di circa una decina d’anni.

A quel punto era un uomo finito, ed è morto male, solo come un cane. Michelle Phillips è ancora in giro, dopo la fine dei Mamas & Papas ha fatto l’attrice con successo e regolarità, dapprima in diversi film di cassetta, poi nelle serie televisive, ed ancora oggi, a 74 anni, è molto richiesta per ruoli da caratterista. Come vedete non ho parlato tanto della band. Perché era solo un prodotto discografico, assemblato in studio, ed i quattro suonavano solo una chitarrella per indovinare il tono ed il ritmo. Le loro canzoni sono indimenticabili, loro, alla fin fine, sono stati pochissima cosa, con l’eccezione della grande Cass Elliott.

 

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