Musica

La musica bisestile. Giorno 284. Billy Joel

24 Gennaio 2019

Dopo anni di gavetta, notti di piano bar e di sfottò per la sua bassa statura, Billy Joel raggiunge con “Honesty” il successo mondiale, e registra quindi questo, il suo migliore disco pop

GLASS HOUSES

 

Il primo ricordo che ho di Billy Joel è che lo confondevo con Elton John. Il secondo è che, specialmente questo disco, era il preferito di mia sorella Elisabetta, ed è per questo che l’ho scelto, nonostante fosse difficile scegliere tra questo, “52nd Street” ed “An innocent man”. Quelli sono stati comunque gli anni di maggior successo di questo artista, pop fino al midollo, uno che per anni, prima di farcela, lavorava come pianista di piano bar e scriveva ballate che molti conoscevano, ma magari non suonate da lui.

“Glass houses”, 1980

Dopo aver girato l’America di bar in bar, a 25 anni è tornato a New York, ed ha incontrato, sempre in un bar, un gruppetto di italiani che si guadagnava da vivere suonando “Volare” e le altre canzoni internazionalmente note della musica popolare italiana. Liberty De Vito e Richie Cannata non sono soltanto ottimi strumentisti, ma conoscono la gente che conta nel sottobosco newyorkese. Uno fra tutti, Phil Ramone, che da qualche anno è diventato il produttore di Elton John, ma che prima dell’idolo di Billy aveva lavorato con tutti. Fidatevi: tutti: da Louis Armstrong a Bob Dylan, da Quincy Jones a Paul McCartney, da Stevie Wonder a Frank Sinatra.

Grazie alla sua band di gangster italo-newyorkesi ed alla produzione di Phil Ramone, nel giro di cinque anni Billy Joel diventa una star mondiale, i suoi dischi si vendono ovunque, alcune delle sue canzoni sono veramente hit intramontabili che hanno accompagnato lo struscio di diverse generazioni. Lui stesso, nonostante sia un tappetto, si è sposato quattro volte, e sempre con donne pazzesche – specie Christie Brinkley, una top-model ancora adesso attivissima, non solo come fotomodella, ma anche come attivista per i diritti civili.

La sua ultima moglie ha oltre 30 anni meno di lui, e la coppia ha immediatamente generato un figlio, che si aggiunge a quelli dei matrimoni precedenti, nei quali lui non ha granché brillato per presenza, visti i tentativi di suicidio della sua prima figlia… ma noi non siamo qui a giudicare l’uomo, che (come vedete) mi è francamente antipatico, anche per le sue posizioni politiche repubblicane, ma è indubbio il fatto che Billy sia stato uno degli autori più importanti degli ultimi 50 anni, un grande musicista ed un piacione di bassa lega con risultati veramente di eccellenza straordinaria.

Commenti

Devi fare login per commentare

Accedi

Gli Stati Generali è un progetto di giornalismo partecipativo

Vuoi diventare un brain?

Newsletter

Ti sei registrato con successo alla newsletter de Gli Stati Generali, controlla la tua mail per completare la registrazione.