Musica
La musica bisestile. Giorno 276. Tom Jones
Una delle più grandi voci della storia del pop, un uomo che ha attraversato 60 anni della musica mondiale senza mai perdere qualità o passione
THIS IS TOM JONES
Per mezzo secolo, questo possente figlio di minatori gallesi è stato il simbolo di Las Vegas, il leone che cantava una o due volte al giorno un programma che solo lui è capace di cantare, perché ha un’estensione vocale assolutamente unica, e sono certo che potrebbe cantare in uno stadio, senza microfono, e tutti ascolteremmo esattamente ciò che sta cantando. Nonostante le umilissime origini, Tom ha sempre cantato. A cinque anni, quando finì la guerra, era nel coro della sua chiesa che salutava i ragazzi che tornavano a casa. Tra il coro della chiesa e quello della scuola dei figli dei minatori, Tom Jones era in grado di leggere la musica prima di leggere e scrivere parole, e per giunta, nonostante fosse un colosso, dotato di una muscolatura eccezionale, non aveva voglia di giocare a rugby, o a calcio, o di fare a botte con i coetanei.
Poi gli venne la tubercolosi, e sembrava che morisse. Questo gli salvò la pelle, perché fu chiaro che lui non sarebbe potuto andare in miniera, come il suo papà. Quindi andò a lavorare in fabbrica, ma non bastava. Il giorno del suo 16° compleanno la sua ragazza, Linda Trenchard, annunciò di essere incinta, ed i due si sposarono due settimane più tardi. All’inizio abitavano a casa dei genitori di Tom, ma lui, facendo un secondo lavoro, trasportando carbone o cibo ai mercati generali dell’alba, riusciva ad avere abbastanza per affittare 35 metri quadri a Cardiff e dare, se non un futuro, almeno un presente alla sua famiglia.
Quando, nell’aprile del 2016, Linda morì di cancro, il loro figlio Mark, che aveva già 62 anni, disse: “Si sono amati come se fosse inevitabile. Non so se lui le sia mai stato infedele, forse sì, perché di occasioni ne avrà avute a migliaia, ma loro avevano un mondo in comune, tutto loro, nel quale non entravo nemmeno io. Era il mondo della miseria assoluta da cui venivano, e la paura che quella miseria potesse tornare, che il bel mondo del lusso e del canto fosse un’effimera presa in giro, e che ognuno di loro avesse solo l’altro, come unica sicurezza a questo mondo”. Già, perché la carriera di Tom Jones è stata abbacinante come un lampo. Una sera cantava ancora con il coro di una chiesa, la sera dopo un produttore gli aveva fatto registrare la sua voce su tre basi precedentemente registrate, due settimane dopo era in hit parade come voce solista dei Tommy Scott & the Senators, e guadagnava dieci sterline a serata – e non a Cardiff, ma a Londra, a Liverpool, a Manchester, persino ad Oxford. Di quel periodo vi ho aggiunto in calce il grande successo del 1962, “Baby I’m in love”.
Tra il 1962 ed il 1967 il suo successo diventa mondiale, e questo disco ne testimonia i capitoli principali. Dopodiché, mentre stava per scadere il suo contratto, lo chiamarono a fare una serata in un casinò di Las Vegas, e gli offrirono un contratto da favola per dieci anni (tre milioni di dollari l’anno), poi esteso per oltre quarant’anni. In quel momento Tom e Linda hanno fatto una scelta: avere una sicurezza assoluta, cantare per lavoro, senza mai dover rischiare, o combattere per avere ogni anno una nuova hit per andare in classifica. Scelsero Las Vegas, e non se ne sono mai pentiti. In questo modo, una delle voci baritonali più potenti del secolo, ha vissuto la vita ai margini del deserto, in assoluta quiete ed agiatezza, e solo oggi, che Linda non c’è più, e di soldi ce ne sono comunque abbastanza per dieci vite, è tornato in Inghilterra e vive estremamente ritirato. Facendo magari cose piccole e straordinarie, come registrare una canzone insieme a Jack White dei White Stripes, e farne un’edizione su vinile che si vende solo da Spiller Records a Cardiff, il negozio in cui andava da bambino, e che è stato certificato come il più antico negozio di dischi ancora esistente.
https://www.youtube.com/watch?v=S87jWwzvwd8
https://www.youtube.com/watch?v=Y-X4rmwbtns
https://www.youtube.com/watch?v=EuwrDCng1Dc
https://www.youtube.com/watch?v=5vMx63ZCd88
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