Musica

La musica bisestile. Giorno 114. Simon & Garfunkel

31 Ottobre 2018

Non si sopportavano più, quasi tutte le voci di questo album vennero registrate in giorrni diversi, così che i due non fossero costretti a vedersi, eppure divenne il più importante album mai registrato da un duo in tutta la storia della musica

 

BRIDGE OVER TROUBLED WATER

 

Ricordo una sera di dicembre, mentre si aspettava la selezione dei brani della puntata di Canzonissima. Little Tony e Massimo Ranieri discutevano di musica, ed uno dei due diceva che Modugno avesse scritto le migliori canzoni del mondo. Modugno, che era lì, era spazientito, o almeno a me sembrava così. Alla fine disse: “Ascoltate Bridge over troubled water di Simon & Garfunkel. Di fronte a quel disco, noi tutti possiamo coorere a nasconderci”. Avevo dieci anni, spero che il mio ricordo sia accurato. Chiesi a papà se ne sapesse qualcosa, e lui fischiettò “The boxer” e mi disse che tutta l’America li considerava i più grandi di tutti, meglio dei Beatles o di chiunque altro. E l’estate successiva, al mare, qualcuno aveva quel disco, ed io l’avrò ascoltato almeno mille volte, senza stancarmi mai, perché era unico e meraviglioso.

“Bridge over troubled water”, 1970

Paul Simon ed Art Garfunkel erano un duo fin dalle scuole elementari, nel corso di tutta l’adolescenza avevano studiato, recitato e suonato insieme. Il primo disco, “Hey Schoolgirl”, lo avevano pubblicato a 16 anni, ed era scritto e cantato nello stile degli Everly Brothers – di cui canteranno molte canzoni, nella carriera. Buffo, che oggi coloro che indicarono Simon & Garfunkel la via da seguire, siano considerati oggi una nota a pie’ di pagina della loro vicenda artistica.

Quando “The sound of silence” divenne un successo mondiale, il duo, che esisteva da dodici anni, si era sciolto. Art Grafunkel lavorava soprattutto come attore di teatro, Paul Simon era uno dei migliori musicisti di studio del mondo, e viveva in Inghilterra. Il successo li riportò insieme, ed insieme scrissero cinque anni di canzoni indimenticabili in uno stile che, oggi, non esiste più. Questo perché Simon suona la chitarra in modo davvero speciale, ed Art doveva solo cantare la seconda voce.

Sì, era folk, ma anche rock, ma anche qualcosa d’altro, perché Paul Simon continuava ad assimilare nuovi stili musicali, a produrre nuove meravigliose melodie, diverse da tutte le altre. A metà del 1969, però, i due non si sopportavano più. Il disco “Bridge over troubled water” è stato prodotto quando il duo non esisteva più, ed uscì all’inizio del 1970. Si tratta del primo album di un artista contemporaneo, del quale ogni singola canzone venne pubblicata come singolo. Per questo, ancora oggi, credo che tutti noi converremo sul fatto che questa sia una pietra miliare della musica moderna, e che una qualità tale non verrà mai più realizzata. Ed il piano, scritto e suonato da Larry Knetchel, è esso stesso indimenticabile.

 

 

Commenti

Devi fare login per commentare

Accedi

Gli Stati Generali è un progetto di giornalismo partecipativo

Vuoi diventare un brain?

Newsletter

Ti sei registrato con successo alla newsletter de Gli Stati Generali, controlla la tua mail per completare la registrazione.