Musica

I dischi che valeva la pena ascoltare nel mese di ottobre

3 Novembre 2016

E così siamo già arrivati al secondo appuntamento con la selezione delle uscite del mese a cura della redazione de L’indiependente per i lettori degli Stati Generali.

Ottobre è stato un mese irrequieto, che ha riservato sorprese anche in casa nostra: l’uscita a sorpresa del nuovo album dei Thegiornalisti, e i nuovi di Ex-Otago e His Clancyness per esempio. Tra gli ascolti imperdibili anche il nuovo album di sua maestà Leonard Cohen, che torna in forma smagliante all’età di 82 anni. Insomma, armatevi di cuffie o casse e partite per questo piccolo viaggio autunnale.


GOAT – REQUIEM

Sub Pop, 7 Ottobre

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Al terzo disco i Goat non solo confermano una vocazione tutt’altro che banale, quella di ripetersi senza mai stancare grazie a un’indiscussa capacità di essere riconoscibili nell’eterogeneità delle loro fonti e ispirazioni, ma riescono ad ampliare il ventaglio dei loro riferimenti musicali alleggerendo anche una certa pesantezza dei due lavori precedenti concedendosi venature e momenti più smaccatamente pop. (Fabio Mastroserio)

Pezzi consigliati: Union of Mind and Soul, All-seeing Eye, Ubuntu


KINGS OF LEON – WALLS

RCA, 14 Ottobre

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Walls è l’album più cupo che i Kings of Leon abbiano mai realizzato. Fin dalle prime note è evidente come l’intero sound della band sia meno rock rispetto agli album precedenti e decisamente più incline al mainstream: le chitarre di Waste a Moment hanno un suono sporco, i cori si fondono con il synth. (Vittoria Beatrice Giovine)

Pezzi consigliati: Waste a Moment, WALLS


HIS CLANCYNESS – ISOLATION CULTURE

Maple Death Records / Tannen Records, 14 Ottobre

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Se gli His Clancyness ci avevano già convinto con il loro disco d’esordio con questo lavoro non deludono le aspettative riconfermandosi una delle formazioni italiane più esportabili a livello internazionale. Un album fluido e compatto in cui grandissimo spazio viene lasciato alla parte strumentale e i pezzi si susseguono naturalmente come fossero un’unica traccia, rendendolo quasi un concept che riflette su quell’isolamento culturale di cui siamo, spesso inconsapevolmente, preda. (Veronica Ganassi)

Pezzi consigliati: Pale Fear, Only One


TWO DOOR CINEMA CLUB – GAMESHOW

Parlophone, 14 Ottobre

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A distanza di tre anni dall’ultimo successo Beacon, i Two Door Cinema Club sono finalmente tornati con il loro terzo album in studio. Si tratta di un lavoro diverso dai precedenti, perché sembra non esserci più la stessa semplicità che ha sempre contraddistinto la band, ma una vera e propria svolta stilistica: come gli Arctic Monkeys, anche Alex Trimble e compagni sembrano essersi spogliati delle loro paure per assumere un’attitudine decisamente più glam. (Mattia Fumarola)

Pezzi consigliati: Bad DecisionsAre We Ready? (Wreck)


CRYING – BEYONG THE FLEETING GALES

Run For Cover Records, 14 Ottobre

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Questo è un disco Indie Rock, un disco Synthpop, prodotto col cervello e con la tecnica per piacere al più grande numero di ascoltatori, per proporsi come alternativa. Il suo suono melodico è solo una delle scelte ben marcate che lo compongono. L’estetica da cartone animato giapponese unita a quella da arena rock americano anni ‘70 sono influenze che oggi possiamo capire solo all’interno un immaginario Vaporwave, che è forse la sola chiave ideologica possibile per leggere album come questi ora che nel tempo ci siamo collocati dopo gli Hipster, dopo gli Indie e dopo gli Emo. (Emilio Gianotti)

Pezzi consigliati: Premonitory Dream, There was a Door


THEGIORNALISTI – COMPLETAMENTE SOLD OUT

Carosello Records, 21 Ottobre

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Completamente sold out, in cui il confine con l’ironia è sottile, è un disco profondamente nostalgico. Non è una novità, il pop italiano usa continuamente questo genere di escamotage, sia dal punto di vista del marchio riconoscibile, dal detersivo Svelto di Calcutta ai Roy Rodgers, Happy Days e Ralph Malph degli 883, che da quello di certe azioni del quotidiano. Gli alberi diventa, per questo motivo, un esercito del surf senza mezzi termini, e ricorre di nuovo l’ombra oscura di Vaporidis, non fosse per quei mentre io entro te. (Francesco Pattacini)

Pezzi consigliati: Gli alberi, Completamente


LEONARD COHEN – YOU WANT IT DARKER

Sony, 21 Ottobre

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Quando, lo scorso 13 ottobre, è stata data notizia dell’assegnazione del Premio Nobel per la letteratura a Bob Dylan, il dibattito si è rapidamente diffuso sui social network, animato e ben nutrito dalla stampa, dall’incessante chiacchiericcio sui canali radiofonici e televisivi. Nel polverone mediatico sollevato dall’acceso confronto tra queste due posizioni, altre voci, più sommesse e smarrite, si levano: si tratta di coloro che, alzando per un attimo lo sguardo dalla pagina del quotidiano del giorno, si sono chiesti: – Ma allora Cohen?–. Un artista che, nel 2016, continua a stupirci. (Nike Gagliardi)

Pezzi consigliati: Treaty, You Want it Darker, Leaving the Table


EX-OTAGO – MARASSI

Garrincha, 21 Ottobre

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Gli Ex-Otago sono arrivati In capo al mondo per rendersi conto che al loro puzzle artistico mancava un tassello che descrivesse le proprie origini. Hanno ritrovato casa dove sono sempre stati, a Marassi, il quartiere di Genova in cui sono nati e cresciuti, che oggi diventa anche il titolo del loro quinto album. Nell’immaginario degli Ex-Otago Genova è lontana dalla poesia dei vicoli che hanno influenzato il cantautorato di Fabrizio De Andrè, ma anche dalle spiagge vicino alla foce di Umberto Bindi e di Bruno Lauzi, così come dai bar di Gino Paoli. A Marassi il mare si guarda dall’alto, sfrecciando tra palazzi tutti uguali costruiti sopra torrenti imprigionati nell’asfalto. (Ilaria Del Boca)

Pezzi consigliati: Quando sono con te, I giovani d’oggi


AMERICAN FOOTBALL – AMERICAN FOOTBALL (LP2)

Polyvinyl, 21 Ottobre

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Sicuramente, i fan che avevano sofferto l’abbandono della scena musicale da parte degli American Football saranno entusiasti di poter ascoltare quest’ultimo album. Manca tuttavia quel tocco di originalità che forse ci si aspetterebbe da parte di qualsiasi gruppo tornato dopo tanto in studio.

Pezzi consigliati: I’ve been so lost for so long, Give me the gun


AGNES OBEL – CITIZEN OF GLASS

Pias America, 21 Ottobre

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Appare piuttosto sorprendente, questo terzo disco di Agnes Obel, Citizen of Glass, che prende il titolo da un concetto proprio della cultura germanica, quello del “gläserner bürger“, un termine legale che riguarda il livello di privacy di un individuo in uno stato, per denunciare il nostro status di persone trasparenti e progressivamente svuotati della nostra privacy, come ha rilasciato lei stessa. Un lavoro che trova la sua identità, il suo carattere, e maturità. (Francesco Chianese)

Pezzi consigliati: Familiar, Stretch Your Eyes 


TOY- CLEAR SHOT

Heavenly Recordings, 28 Ottobre

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Aspettavamo al varco i TOY per capire che direzione avrebbe preso il loro sound dopo l’esordio del 2012 (Toy) e Join the Dots del 2013. Ci sono belle trovate in Clear Shot, come Clouds That Cover The Sun, che ruba dal repertorio dei Beach House, o il sound sporco di Clear Shot che apre il disco. Ma la questione di fondo è proprio questa: quanto nel 2016 il collages di sound proposto a questo giro dai TOY può dirsi attuale? (Giovanna Taverni)

Pezzi consigliati: Fast Silver, Clouds That Cover the Sun

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