Musica
Home Festival 18, la casa degli artisti a due passi da Treviso
Quest’anno la line up dell’Home Festival si presenta ancora più ricca di sorprese e abbinamenti, unendo nomi internazionali al meglio della musica italiana alternativa, con una cura dei particoli che ha pochi eguali.
Home infatti nel corso degli anni si è costruito una fama di festival europeo giustamente meritata dalla costante crescita avvenuta, sul fronte line up e organizzazione.
Quello che di sicuro per Home vale la pena sostenere è che nel suo caso non ha senso guardare all’estero, la qualità è assicurata ed è competitiva con lo scenario europeo.
Il Veneto musicalmente è un regione ricca di eventi dal vivo piccoli, medi e in questi anni un evento capace di chiamare e attirare determinati nomi rende più ricco l’intero settore. Sicuramente questo oltre a portare cultura nel territorio ha una ricaduta su tutto il comparto turistico, dal pernottamento alle attività affini. Chi viene per una giornata di musica potrebbe rimanere per scoprire la cultura locale.
Quest’anno l’edizione inizierà il 29 agosto per terminare il 4 settembre. Il 29 sarà il Day 0 di presentazione e introduzione, con Ermal Meta, le Vibrazioni e le local start Rumatera. La parte più ricca e interessante inzierà col Day 1 – 30 agosto, assieme ad Alt-J, White Lies, Wombats, Django Django e Floating Points, senza dimenticare gli italianissimi Coma_Cose, Bruno Bellissimo e The André.
Il Day 2 – 31 agosto vedrà esibirsi la potente accoppiata Prodigy – Incubus, supportata dai Ministri, Belize e i veneti Universal Sex Arena e Two Birds One Stoned. Menzione d’onore per la reunion dei Prozac+!
Il 1 settembre, Day 3, dal palco si ballerà con i dj set di Eric Prydz, Afrojack, Go Dugong e Cosmo, senza dimenticare lo spazio a quel rap che tanto sta prendendo bene in tutte le sue forme: questa sarà la giornata di Frah Quintale, Carl Brave x Franco 126, Nitro, Rkomi. Da segnalare Andrea Poggio per gli amanti dello stile Battiato.
Il 2 settembre, Day 4 e ultimo di Home, ecco dal vivo l’itpop, genere che unisce il pop a sonorità di estrazione maggiormente indie: Francesca Michielin, Motta, lo Stato Sociale, Maria Atonietta, passando attraverso un caposaldo della musica italiana, ovvero Caparezza. Segnaliamo Masamasa e il set di Dj Ralf, pezzo di storia del clubbin’ mondiale.
Tirando le somme:
- il Day 0 è una buona introduzione con le redivive Vibrazioni ed Ermal Meta
- il Day 1 è dedicato a chi ama l’indie internazionale
- il Day 2 a chi vuole sudare sotto il palco con il rock ‘n roll spinto
- il Day 3 a chi ama elettronica e rap
- il Day 4 è destinato alla vena maggiormente pop
Ma Home non è unicamente musica, ingloba anche altre espressioni artistiche, come:
L’esperienza grafica: alla matita il graphic artist Self, trevigiano di 28 anni che dopo aver studiato arte tra Milano e Rotterdam si è specializzato nella realizzazione di illustrazioni caratterizzate da personaggi dai tratti onirici. La sua linea riporta ad un mondo quasi primordiale. Quest’anno catapulta invece gli “Homies” (il pubblico) fuori dalla nostra classica galassia per farli vagare in un cielo nuovo, fatto di pattern, forme, costellazioni ed elementi astratti.
Il living design: il “Pam Home Garden” è lo spazio dedicato al camping che può accogliere circa mille persone a notte, servito di rende con illuminazione interna, pavimentazione corredata di tappeti e cuscini, letto con materasso e biancheria, alimentazione elettrica, box portaoggetti. Questo allestimento sono stati curati dai professionisti del settore: The Pop Up Hotel, società italiana emanazione di quella che gestisce gli spazi di glamping in uno dei festival leggendari a livello mondiale, il Glastonbury in Inghilterra.
Dopo questa panoramica generale, diamo spazio alla musica, allora, dal 29 agosto al 2 settembre, vicino alla città di Treviso, Zona Dogana!
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