Musica

Eurovision 2022, a breve la città ospitante

8 Agosto 2021

Il termine utile per la candidatura era il 4 agosto e finalmente è ora disponibile la “shortlist” definitiva delle undici città che hanno superato la prima selezione, quella riguardante la presentazione delle proprie idee, piani e progetti in vista dell’Eurovision 2022, che si terrà il prossimo anno in Italia a seguito alla vittoria dei Måneskin lo scorso maggio a Rotterdam.

Le proposte sono state realizzate sulla base di indicazioni rigorose dettagliate da EBU (European Broadcasting Union) e dalla stessa Rai, che contengono alcune condizioni imprescindibili affinché una candidatura possa risultare efficace e valida in vista dell’Eurovision 2022.

Inizialmente il numero delle città che si erano autocandidate a ospitare la kermesse canora nel 2022 erano diciassette, ma solo undici hanno presentato alla Rai il dossier compatibile con i requisiti richiesti.

Al via, quindi, la selezione tra Acireale (CT), Alessandria, Bologna, Genova, Milano, Palazzolo Acreide (SR), Pesaro, Rimini, Roma, Sanremo (IM) e Torino.

Fuori dai giochi, pertanto, le ulteriori sei città che avevano inizialmente avanzato la propria candidatura, ossia Bertinoro di Romagna (FC), Firenze, Jesolo (VE), Matera, Trieste e Viterbo. Non sembrano infatti essere pervenuti i loro dossier, forse anche a causa della impossibilità di rispettare i requisiti richiesti, che prevedevano, tra l’altro, la presenza di una struttura coperta capace di ospitare almeno 8.000 spettatori; la disponibilità di almeno 2.000 camere d’albergo nei pressi del luogo dell’evento; la presenza di un aeroporto internazionale ben collegato e a non più di un’ora e mezza; la disponibilità di una struttura logistica intorno all’area principale, con un centro stampa per mille giornalisti, oltre ai servizi per il pubblico come bagni e punti ristoro per cibo e bevande; la disponibilità esclusiva dell’intera infrastruttura per 6 settimane prima dell’evento, le 2 settimane dello show e quella successiva per il disallestimento.

Sulla base di quanto previsto dalla pianificazione, la Rai scioglierà probabilmente le riserve sulla città che ospiterà l’Eurovision 2022 entro la fine del mese di agosto, al fine di dare la possibilità alla città stessa di iniziare per tempo i preparativi per un complesso evento che richiede, inevitabilmente, la massima cura anche dei minimi dettagli, in quanto proietta un’intera città, e un intero paese, ad una platea di milioni di telespettatori sparsi in Europa e nel mondo.

Di fatto, le discussioni sulla scelta definitiva sono già iniziate perché, proprio nei giorni scorsi, si è svolta una riunione del CdA Rai nel cui ordine del giorno compariva anche un punto riguardante il tema della città ospitante per l’Eurovision 2022.

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