Musica

Concertone, uno show che sembra Sanremo con 1000 posti in platea riservati

27 Aprile 2021

Stravincono, ancora una volta, le major discografiche e perde la musica.

Si chiude anche per questa edizione la speranza che il concerto del 1° maggio torni dal punto di vista artistico agli antichi fasti. Il cast annunciato, giorno dopo giorno, è sempre più simile a quello dell’ultima kermesse sanremese, vista la presenza di ben 17 sui 26 partecipanti al fstival su un totale di 40 artisti che si esibiranno al Concertone. Gusti a parte, stravincono, ancora una volta, le major discografiche e perde la musica. È vero, il piatto è ghiotto ma la playlist del Concertone assomiglia più a quelle di Spotify che non a quelle del mondo reale, quello in cui anche la musica alternativa, quella non commerciale dice la sua.

Ecco l’elenco dei partecipanti all’evento che si terrà alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e che prenderà il via alle 16:30 trasmesso in diretta  su Rai3, Rai Radio 2 e RaiPlay:

Alex Britti, Après La Classe & Sud Sound System, Balthazar, Edoardo Bennato, Bugo, Chadia Rodriguez ft. Federica Carta, Colapesce Dimartino, Coma_Cose, Enrico Ruggeri, Ermal Meta, Extraliscio, Fabrizio Moro con Vinicio Marchioni e Giacomo Ferrara, Fasma, Fast Animals And Slow Kids & Willie Peyote, Fedez, Folcast, Francesca Michielin, Francesco Renga, Gaia, Ghemon, Gianna Nannini e Claudio Capéo, Ginevra, Gio Evan, Il Tre, L’orchestraccia, La Rappresentante Di Lista, Madame, Mara Sattei, Max Gazzè & The Magical Mystery Band, Michele Bravi, Modena City Ramblers, Motta, Nayt, Noemi, Orchestra Multietnica Di Arezzo con Magherita Vicario, Piero Pelù, The Zen Circus, Tre Allegri Ragazzi Morti, Vasco Brondi e Wrongonyou.

Ospiti stranieri annunciati Noel Gallagher e LP.

Nonostante la pandemia, le difficoltà organizzative legate a un evento complesso con 40 artisti che si esibiscono live sul palco, grazie alla possibilità prevista dal decreto relativo alle riaperture degli eventi, lo spettacolo sarà dal vivo e non si esclude pubblico contingentato ma che sarà a inviti distribuiti tra sponsor, sindacati e team degli artisti. Il numero di posti previsti, un migliaio, ricalcano lo schema già utilizzato la scorsa estate per i concerti a ingresso contingentato alla Cavea del Parco della Musica.

Molto piccolo, come succede da qualche anno, lo spazio per gli artisti emergenti, relegati all’interno del concorso M1Next e destinati alle fasce orarie di minor ascolto e interesse per il pubblico.

Con questa edizione il Concertone diventa quindi definitivamente uno show televisivo, pensato e costruito per avere buoni ascolti sulla rete che gestisce la messa in onda e quindi con un cast artistico che propende verso le necessità di mercato e che invita agli ascolti successivi sui player digitali, sia quello della Rai sia tramite le playlist che oggi dominano e determinano il mercato. Può sembrare, a un osservatore distratto, un’apertura musicale ma in realtà snatura definitivamente le qualità della kermesse e il suo imprinting culturale.

Peccato, anche quest’occasione è sfumata, per la musica intendo.

(Ro.G.)

 

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