Ciclismo
Ah! Sudamerica
(E finalmente, il ventiduesimo giorno, il caldo arrivò…
Divertissement à la manière de Monsieur Paolo Conte)
Le Dolomiti spalancano un sudario,
tra crode e canaloni era un sipario.
Corre serenamente e intanto spera
di essere prossimamente milionario
L’uomo che è venuto da lontano
ha la genialità di un campesino,
controlla scaltro quanto gli rimane
e sogna le sue stelle ecuadoriane.
Ah! Sudamerica, Sudamerica, Sudamerica, Sudamerica…
Ah! Richie Carapaz, Richie Carapaz, Richie Carapaz, Richie Carapaz…
E gli avversari aspettan su una gamba,
l’ultima carità di un’altra rumba
Ah! Sudamerica, Sudamerica, Sudamerica, Sudamerica…
Ah! Richie Carapaz, Richie Carapaz, Richie Carapaz, Richie Carapaz…
Era ancestrale il gesto del pedale,
un arco dal sereno al fortunale.
E a Lopez stan spiegando la questione
Tra il danneggiato e l’assicurazione.
Si arrende il Giro ai suoi capelli spessi,
dal Manghen al Rolle ha pedalato a spasso,
e mentre va indicando il Monte Avena,
si vede in rosa al centro dell’Arena.
Ah! Sudamerica, Sudamerica, Sudamerica, Sudamerica…
Ah! Richie Carapaz, Richie Carapaz, Richie Carapaz, Richie Carapaz…
E gli avversari aspettan su una gamba,
L’ultima carità di un’altra rumba.
Fonte
Qui quella buona:
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