Addio Mark Lanegan, e grazie per le notti infinite della provincia del mondo

La voce bellissima che ha accompagnato notti infinite, quando alcol e sigarette erano il corpo di Cristo e le parole si impastavano dentro discorsi scontrosi e sfiniti, e la musica e la vita si sono abbracciati stretti su un vecchio divano, scambiandosi lacrime e parole d’amore fino all’alba, quando prima di cadere addormentati soffrivamo per le unghie sanguinanti, mangiate dalla rabbia di una vita bagascia che non ci permette di scappare.

Mark Lanegan ha fatto soffrire noi poveri uomini di provincia che non volevamo soffrire, ci ha fatto amare di più le donne e gli amici, invadendo la nostra intimità con canzoni che stracciano l’anima.

Resti nell’aria Mark
Ogni notte
Per sempre
Beviamo Mark
Avrò cura di te.