Letteratura

(T) Racconto: racconti in mail per lettori curiosi con poco tempo

8 Ottobre 2018

In Italia si legge poco. Nel 2016 solo il 40% della popolazione dicharava di aver letto almeno un libro l’anno e i cosiddetti “lettori forti”, cioè coloro che avevano letto almeno 12 libri l’anno, erano appena il 14%. Questi dati non si possono liquidare con un semplice “disinteresse” da parte degli italiani rispetto alla lettura e nemmeno con la grande giustificazione omnicomprensiva della crisi culturale. Certo ci sarà sempre chi, messo davanti a un libro, rinuncerà in partenza in favore di qualsiasi alternativa possibile, ma – a fronte di un problema – bisognerebbe sempre domandarsi quali possano essere i vari fattori che lo hanno generato.

Agli italiani, ad esempio, manca il tempo. La lettura richiede un tempo e una concentrazione superiori rispetto ad altre attività e spesso, nelle nostre giornate, manca un momento di tranquillità sufficiente per approcciare un libro. Soprattutto se si tratta di grandi opere. E qui veniamo a un secondo problema: la mancanza d’investimento, da parte di molti editori, sulla narrativa breve – novelle, racconti, romanzi brevi – vista come qualcosa di troppo richioso e potenzialmente poco remunerativo. L’offerta non è paragonabile a quella di romanzi e saggi di media o grande lunghezza e, soprattutto nelle librerie commerciali, è raro incontrare sugli scaffali raccolte di racconti, proprio per la tendenza dell’editoria maggiore a non valorizzarli. La curiosità, insomma, non viene granché stimolata.

Presa coscienza del problema e delle sue possibili cause scatenanti, occorre forse fare un tentativo in più per vedere se davvero “tutto è sopito”. Proprio da queste considerazioni e dal desiderio di fare qualcosa per portare direttamente a casa dei potenziali lettori (o anche solo curiosi) una nuova proposta di lettura – breve, fuori da vincoli di genere e stile – è nato il progetto (T) Racconto del blog Biblioprecaria.

Di che cosa si tratta?

(T) Racconto porta nella tua casella mail, ogni primo e quindici del mese, un racconto originale, per riscoprire il piacere della lettura. Basta sottoscrivere la newsletter e…aspettare davanti alla cassetta della posta. Ogni racconto verrà poi archiviato sul blog di Biblioprecaria.

Non ci sono vincoli tematici o stilistici, ma ci saranno solo 3000 battute a disposizione per chi scrive, 3000 da leggere.

Come funziona?

Per inviare un racconto bisogna prima di tutto essere iscritti alla newsletter. (T) Racconto nasce come una comunità di lettori, prima ancora che scrittori e, come dice il saggio, “non si scrive senza leggere”. Dopodichè non occorre porre alcun vincolo alla fantasia, ma tener conto che si hanno 3000 battute (spazi inclusi) in cui pascolare. I racconti vanno inviati, insieme a una (breve!) presentazione personale, non più di 300 battute alla mail biblioprecariablog(at)gmail.com

Non sono previsti compensi, ma tutti i diritti resteranno in capo agli autori.

L’idea è quella di dare, almeno due volte al mese, uno spunto al lettore, un assaggio letterario che non va cercato, ma che può essere poi stimolto per una ricerca attiva di nuove letture. Come quando si accende la radio in macchina e, senza decidere a priori che cosa si ascolterà, si sentono le proposte della stazione di riferimento.

La call per gli scrittori è aperta e possono essere inviati fino a 3 racconti per mail.

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