Letteratura

September 11, 2001

10 Settembre 2022

Svettavano gemelle presuntuose

sfidando lampi e nuvole

cementate di grigio

rivestite d’argento,

babele di genti

di lingue diverse

uffici negozi commerci

potere e finanza.

Gigantesche cattedrali

economiche

graffianti l’aria

specchianti il sole:

BETWEEN EARTH, SEA AND SKY!

 

Superbe di una loro

ambiziosa bellezza

mezzo chilometro quasi

di altezza

compatte resistenti

di piani centodieci

e lucide nei vetri

infrangibili

per credersi immortali

invulnerabili

pilastri indistruttibili

concepiti studiati

progettati antisismici.

In alto euforia di bandiere

le strisce le stelle

vincenti

dominio sui venti:

NOTHING’S GONNA CHANGE MY WORLD

NOTHING’S GONNA CHANGE MY WORLD!

 

America, America!

In God we trust,

noi liberi noi fieri

benedetti in eterno

in pace in guerra

in terra in cielo

faro di civiltà

culla d’indipendenza

i primi sulla luna

i primi nella scienza

America, America!

Le torri emblema

simbolo di potenza

vanità per vanità

teorema di immanenza:

IT’S UP TO YOU

NEW YORK, NEW YORK!

 

Fulminanti feroci

inattesi inauditi

due siluri a schiantarsi

saetta

calce acciaio sfondando

un boato sconvolge

travolge la storia

impazzita di furia

di dolore di rabbia

vendetta.

A migliaia

accecati ustionati

inceneriti corpi

muri crollati

scale divelte

ululanti sirene

urla terrore

voli nel vuoto:

IL FUMO, IL FUOCO.

 

 

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