Letteratura
Roma, ricordando Calvino coi disegni di Libereso Guglielmi
Centenario Calvino: a Torretta Valadier i disegni di Libereso, il “barone rampante”
Giovedì 26 ottobre dalle 16, nello spazio di Torretta Valadier (Ponte Milvio) a Roma si inaugura la mostra “Sanremo e gli anni della formazione di Calvino – Libereso Guglielmi”, una collezione privata di disegni e acquarelli di Libereso Guglielmi, giovane apprendista di Mario Calvino, agronomo, padre di Italo, negli anni dell’adolescenza dello scrittore, protagonista del racconto “Un pomeriggio, Adamo” (Ultimo viene il corvo), che verrà letto durante l’inagurazione dall’attore ligure Aldo Vinci, e ispiratore della figura di Cosimo Piovasco di Rondò, il “barone rampante”.
Dopo l’inaugurazione la mostra proseguirà venerdì 27 e sabato 28 ottobre dalle 14 alle 18, domenica 29 ottobre dalle 10 alle 14 e, la settimana successiva, sabato 4 novembre dalle 14 alle 18 e domenica 5 novembre dalle 10 alle 14.
La mostra, a cura di Marco Veruggio, è parte della rassegna “Calvino Itinerante”, a cura di Tatiana Marchisio e Andrea Pergolari e organizzata dal Municipio XV di Roma, in collaborazione con Biblioteche di Roma, Associazione Il Rinoceronte, Associazione CRT Scenamadre, Associazione PuntoCritico, ANPI, Martiri de La Storta, Officina Pasolini , Teatro de l’Ascolto. “Calvino itinerante”, in corso dal 6 ottobre si snoderà fino al 22 dicembre su tutto il territorio del XV Municipio, con rassegne sul teatro e il cinema di Calvino, conferenze sui vari aspetti della vita e dell’opera dello scrittore, dal rapporto con la politica a quello con la scienza, spettacoli, letture e laboratori.
Libereso Guglielmi (1925-2016), botanico e giardinere, scrittore, libero pensatore, anarchico, dopo l’apprendistato con Calvino padre è capo giardiniere del parco di Myddeltown House, residenza londinese di Edward Augustus Bowles, appassionato di piante esotiche, e lavora anche come esperto nella coltivazione di piante medicinali alla facoltà di farmacia dell’Università di Londra. Tuttavia è, soprattutto, un personaggio chiave per comprendere l’ambiente di Sanremo, dove Italo trascorre gli anni della sua formazione, il contrastato rapporto con la famiglia, le suggestioni politiche giovanili, che contribuirono a farne prima un partigiano, poi un militante comunista.
Immagini: ritratto di Libereso Guglielmi (Archivio Moreschi, Sanremo) e alcune opere della collezione.
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