Letteratura

Poesia | Luca Mazzocchi

25 Febbraio 2019

L’aeroplano fatto con le braccia

L’aeroplano fatto con le braccia
con le scapole magre
sotto ai lucernari
dove l’estate
ai portici
era nido di calce
gesso bianco
e qualcuno
l’amore
lo faceva
sotto il cotto del sole
dei mattoni.

E vagavi
e vagavo
in un cielo basso
fatto di battaglie
di biglie.

Pendeva
all’imbrunire
la foglia dell’edera
da quei soppalchi d’amore
e pittura.

E nelle cose d’argilla
rosse di fuoco
le braccia aperte
incendiavamo di grida
il cortile.

L’ora della vita
nella disciplina dei gomiti
delle ginocchia.

L’abbattuto aeroplano
nel richiamo di tua madre
nel giorno salato
felice
il sudore accanito
dei gatti
delle formiche.

 

***

Luca Mazzocchi è nato a Bergamo nel 1971. Appassionato di cinema e musica, ha collaborato con la rivista musicale Buscadero. Segnalato al premio Rocca Flea (2003), alcune sue poesie sono state pubblicate nel 2017 sul numero 81/82 dell’Aperiodico della
casa editrice Il Foglio Clandestino, con un’introduzione di Francesco Scaramozzino. Nel 2018 esce la sua prima raccolta poetica, edita da Milena Edizioni: La Matematica Del Buio.

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