Letteratura
Poesia | Laura Pugno
il corpo illuminato
il legno, dice, è per i vivi, può bruciare:
continuano a parlare del fuoco,
così andranno, e con te
dall’oscurità a una luce abbacinante,
dal bosco riesci sempre a ritornare:
guardi dove la luce si addensa,
il corso del fiume
fino a dove
il nome del mondo è oceano,
sole che vi batte sopra,
onda,
lo scintillio se l’aria stessa
è luce, l’acqua è luce
senti scomporti
il corpo nella mente,
così quelli che pregano,
e agli altri invece,
noi,
io e te,
mossi dal mondo,
la parola
che nel sole hai dissolto, nel corpo
che puoi toccare,
presa dentro,
impronunciata
che il fuoco smetta di incendiare
torni luce,
la lente ustoria vetro,
il sole si posi come sole
sulle tue spalle, entra
come in un giardino,
è giardino,
chiuso tra mura,
molto alte,
occhio dorato tra palpebre:
vedi, l’acqua opaca
e di nuovo, neve,
e il detto,
detto per ultima volta, troverà
forma nuova,
ti cade addosso dolce
come precipitasse la parola,
si addensasse nell’acqua che bevi,
il bicchiere
attraversato dal sole,
nella stanza, la finestra aperta
su ancora neve di fuori,
e le parole già
nel paesaggio, come
pietre o sono
solo
sassi bianchi, una manciata,
in tasca:
dici che torneranno e sono
già tornati,
cercano il dolce dentro,
restano in piedi sulla soglia
finché non dirai di entrare,
chiamerai a te,
sei tu, ora,
è tua la forza
chiudi la parola
nella mano, contro il palmo
sempre caldo e secco,
senti il tremito,
sei tu,
ora vai verso la porta ed è
una giornata di sole,
lascia libera
ogni cosa a cui ritornerai
nel diventare, quando ti bruceranno,
e credilo, anche se non lo credi
è questo, che consente la luce
*
Dal poemetto inedito Noi.
***
Laura Pugno ha pubblicato i romanzi La metà di bosco (Marsilio 2018), La ragazza selvaggia (Marsilio 2016), Sirene (Einaudi 2007, Marsilio 2017), Quando verrai, Antartide (minimum fax 2009 e 2011), La caccia (Ponte alle Grazie 2012) e il saggio In territorio selvaggio (Nottetempo).
In poesia: I legni (Pordenonelegge/Lietocolle, 2018), Bianco (Nottetempo 2016), I diecimila giorni: Poesie scelte 1991-2016 (Feltrinelli Zoom 2016), La mente paesaggio (Perrone 2010, in spagnolo Nácar, Huerga y Fierro 2016), DNAct (Zona 2008), Il colore oro (Le Lettere 2007). È in Nuovi poeti italiani 6 (Einaudi 2012).
Ha vinto il Premio Campiello Selezione Letterati, il Dedalus, il Frignano per la Narrativa e il Libro del Mare. Co-cura la collana di poesia I domani (Aragno). Dal 2015 dirige l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid.
Foto di Elio Mazzacane.
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