Letteratura
Poesia | Italo Testa
La stanza delle intenzioni
un uomo inginocchiato contro un muro
grezzo, uniforme, e un battente che s’apre
a lato, dove un’ombra lo scavalca:
su un ripiano, a mezz’altezza, una rosa.
controluce i panni inanimati
dietro il muro ormai senza più peso.
con la luce sparata tra le cosce
su una panca il suo corpo disteso,
l’ombra della gamba sul pavimento
copre gli slip, bianchi e abbandonati:
dietro il muro lui non s’indovina,
nudo, eretto, il capo reclinato,
abita la stanza delle intenzioni.
***
Italo Testa, poeta, saggista e critico, vive a Milano. Tra i suoi libri di poesia: L’indifferenza naturale (Marcos y Marcos, 2018), Tutto accade ovunque (Aragno, 2016); I camminatori (Premio Ciampi – Valigie Rosse, 2013), La divisione della gioia (Transeuropa, 2010), Canti ostili (Lietocolle, 2007), Biometrie (Manni, 2005), Gli aspri inganni (Lietocolle, 2004). E’ compreso nell’antologia di poesia europea Grand Tour. Eine Reise durch die junge Lyrik Europas (Hanser, 2019). Direttore della rivista di poesia, arti e scritture L’Ulisse, è cordinatore del lit-blog leparoleelecose. Cura presso l’accademia di Belle arti di Brera il laboratorio da>verso: transizioni arte-poesia, dedicato all’interazione tra linguaggi multimediali e arte contemporanea. Insegna filosofia teoretica e teoria critica all’Università di Parma.
Foto di Dino Ignani.
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