Letteratura
Poesia | Davide Castiglione
Indifferenziata
Le suole mi imbarcano pioggia vile
l’ombrello ha un’asta spezzata
le mie labbra hanno dato
del tu a un ambulante.
La distanza per natura non è gentile
la distanza per cultura è patrizia.
La crema della crema inizia
a irrancidire me, la bolla sottostante.
Chi la brucia, questa distanza,
non la smaltisce ma anzi
ne tramanda le tossicità; ne esalta
la milizia, l’impero sottile.
***
Davide Castiglione (1985) è docente all’università di Vilnius, dopo un dottorato in Inghilterra. Ha pubblicato saggi su riviste quali «Strumenti critici» e «Language and Literature», e di recente lo studio monografico Difficulty in Poetry: a Stylistic Model (Palgrave 2019). I suoi interventi militanti sulla poesia contemporanea italiana sono raccolti sul suo sito (davidecastiglionecritica.wordpress.com). Come poeta, ha pubblicato Per ogni frazione (Campanotto, 2010) e Non di fortuna (Italic Pequod 2017); con alcuni inediti è risultato finalista al Montano (2018) e vincitore al Premio Renato Giorgi (2018). Il testo qui proposto è tratto dalla raccolta inedita Doveri di costruzione (2016-2019).
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