Letteratura

Poesia | Andrea Carraro

10 Giugno 2018

Non credere d’avermi perduto amore
Si perde sempre la veglia ogni mattino
Allora come un attore
Colmo il terreno che calpesti
Vorresti camminare per non perderti mai più
Un artista sonnambulo contro tutte le sciagure

 

 

 

***

Andrea Carraro (Roma, 1959) è uno scrittore italiano. Dopo il suo primo romanzo del 1990 A denti stretti, storia dell’iniziazione sessuale di un gruppo di adolescenti, ha raggiunto il successo nel 1994 con Il branco, racconto di uno stupro di gruppo ambientato nei pressi di Roma, dal quale M. Risi ha tratto l’omonimo film. Nei suoi testi racconta la realtà senza aver paura di indagare le aberrazioni dell’animo umano. Tra i romanzi successivi si ricordano: L’erba cattiva (1996), La ragione del più forte (1999), Non c’è più tempo (2002), Il sorcio (2007), Come fratelli (2013), Sacrificio (2017). È uno dei tredici scrittori che hanno contribuito alla realizzazione di Incubi (2007), antologia di racconti horror all’italiana. Collabora con riviste come Nuovi argomenti, Lo Straniero e Reset, e testate giornalistiche fra cui Il Messaggero.

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