Letteratura

Poesia | Alida Airaghi

2 Ottobre 2019

– Scolpisci la tua statua –

raccomandava Plotino.

Togli, raschia, leviga, ripulisci:

ecco che apparirà dal marmo informe

il tuo volto migliore,

lo splendore del divino

che hai nascosto. Libera

quello che dorme nel qualcosa

di ogni giorno, povera cosa

incolore relativa immediata.

Fai posto all’assoluto,

alla tua statua eterna

luminosa: intorno

ti sarà grata l’aria,

e il mondo muto.

***

Alida Airaghi è nata nel 1953 a Verona, si è laureata a Milano in lettere classiche, e dal 1978 al 1992 è vissuta e ha insegnato a Zurigo. Attualmente risiede a Garda. Collabora a riviste e blog italiani e svizzeri. Ha pubblicato diverse raccolte di poesie: i primi versi sono in Nuovi Poeti Italiani, 3 (Einaudi, 1984), gli ultimi in Omaggi (Einaudi, 2017) e in L’attesa (Marco Saya 2018). Suoi racconti sono antologizzati in Appuntamento con una mosca (1991), Fine dicembre (2010), e Qualcosa del genere (2018). Da Ensemble è uscito nel 2019 il romanzo breve In cornice.

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