Letteratura
Poesia | Alida Airaghi
– Scolpisci la tua statua –
raccomandava Plotino.
Togli, raschia, leviga, ripulisci:
ecco che apparirà dal marmo informe
il tuo volto migliore,
lo splendore del divino
che hai nascosto. Libera
quello che dorme nel qualcosa
di ogni giorno, povera cosa
incolore relativa immediata.
Fai posto all’assoluto,
alla tua statua eterna
luminosa: intorno
ti sarà grata l’aria,
e il mondo muto.
***
Alida Airaghi è nata nel 1953 a Verona, si è laureata a Milano in lettere classiche, e dal 1978 al 1992 è vissuta e ha insegnato a Zurigo. Attualmente risiede a Garda. Collabora a riviste e blog italiani e svizzeri. Ha pubblicato diverse raccolte di poesie: i primi versi sono in Nuovi Poeti Italiani, 3 (Einaudi, 1984), gli ultimi in Omaggi (Einaudi, 2017) e in L’attesa (Marco Saya 2018). Suoi racconti sono antologizzati in Appuntamento con una mosca (1991), Fine dicembre (2010), e Qualcosa del genere (2018). Da Ensemble è uscito nel 2019 il romanzo breve In cornice.
Devi fare login per commentare
Accedi