Letteratura
“Per diventare Eduardo”: un viaggio di formazione sulle orme di De Filippo
Il 31 ottobre 2024 si celebreranno i 40 anni dalla morte del grande Eduardo De Filippo.
Giuliano Pavone, appassionato studioso della figura dell’artista, torna in libreria il 25 ottobre con un romanzo di formazione (edito da Laurana Editore nella collana Rimmel) che vede protagonista proprio De Filippo.
Oggi si sta andando verso una concreta storicizzazione della sua figura, e lo dimostra anche l’attenzione del cinema e della televisione: a partire da “Qui rido io” di Mario Martone o da “I fratelli De Filippo” di Sergio Rubini, fino ad arrivare alla scelta della Rai di produrre ogni anno una fiction tratta da una sua opera (quest’anno “Non ti pago” con Sergio Castellitto).
Per diventare Eduardo il grande artista ci ha messo una vita e oggi più che mai, anche attraverso questo appassionato romanzo di formazione e di omaggio, Giuliano Pavone dimostra l’essenza più vera e semplice di un’esistenza spesa per l’arte, che può contagiare ogni generazione.
La trama
1982. Franco, sedicenne tarantino, figlio di un operaio Italsider, grazie a una borsa di studio trascorre una settimana a Roma per intervistare Eduardo De Filippo (buona parte dei virgolettati di Eduardo sono tratti da – o ispirati a – sue vere dichiarazioni).
Per il ragazzo saranno giorni memorabili, che avranno un peso sulle sue scelte (prendere il posto del padre in fabbrica o inseguire il sogno del giornalismo?) e l’aiuteranno nelle sfide che l’esistenza gli riserverà, dalla scoperta di sé e dei segreti della propria famiglia alle lotte per la salute e l’ambiente nella sua città.
Nelle pagine di “Per diventare Eduardo” si respira non solo la storia di Franco, le sue inquietudini, il suo desiderio di “un posto nel mondo” e di un centro, ma soprattutto la grande lezione di Eduardo, una lezione che oggi più che mai risulta attuale e si interseca con la nostra società, con il nostro pensiero, mentre al suo tempo poteva essere più sussurrata.
Una storia appassionante, un viaggio lungo oltre quarant’anni fra Taranto, Roma, Napoli e Milano, che celebra la magia del teatro e proietta fino ai nostri giorni la luminosa figura di De Filippo.
L’autore
Giuliano Pavone è nato a Taranto nel 1970 e vive a Milano dal 1988.
Giornalista, laureato in Scienze Politiche, ha collaborato con molti quotidiani e periodici e oggi lavora in un’agenzia di comunicazione. È sposato con la collega giornalista e scrittrice Lucia Tilde Ingrosso, con la quale ha avuto la figlia Stella.
Autore prolifico, ha scritto una ventina di libri fra fiction, saggistica e vari generi.
Tre i romanzi prima di questo: “L’eroe dei due mari” (2010, vincitore di tre riconoscimenti
nell’ambito della letteratura sportiva) e “13 sotto il lenzuolo” (2012), entrambi pubblicati da Marsilio, e “Gli scorpioni” (Laurana, 2022).
Maggiori informazioni, su autore e libri, sul sito www.giulianopavone.it.
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