Letteratura

Mi chiedi se sono felice?

17 Giugno 2017

Mi chiedi se sono felice? ( abbassa leggermente gli occhiali da sole e mi fissa con uno sguardo tra il sorpreso e l’ironico)

– Te lo chiedo perchè una volta hai detto che la felicità non esiste

– Ah sì ? E quando lo avrei detto?

– Quando mi hai lasciato. Te lo ricordi?

– Di averti lasciato, dici? Piangevi come un vitello…

– Guarda che ti sbagli. Presi la cosa con dignità…

– Dimentichi le telefonate mute…

– Non so a cosa ti riferisci…

– Vabbè…

– Insomma : la felicità per te esiste o no? Mi interessa saperlo…Se me lo dici, ti regalo quella lampada stile liberty ( indico la vetrina del negozio di fronte al quale ci siamo incontrati per caso)

– Per carità! Mi fai così cheap?

– Si.

– Grazie.

– Faccio finta di non aver sentito…( mi prende per un braccio e comincia a dirigersi verso la stazione) Vedi la felicità è come quei progetti politici dei quali sentiamo sempre dire che “non esistono le condizioni”. C’è sempre una condizione mancante : se c’è l’amore, mancano i soldi, se ci sono l’amore e i soldi manca la salute, se ci sono tutti e tre, non ci soddisfa la carriera…E via così, c’è sempre qualcosa che manca…

– E cosa ti manca adesso?

– Un caffè.

– E dopo saremo felici?

– Dopo prenderò il mio treno.

– E in treno cosa penserai di me?

– Che se finivo in un commissariato invece di incontrarti per strada, avrei subito un interrogatorio meno incalzante.

 

 

 

 

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