Letteratura

“Lei è lo scrittore?”

13 Gennaio 2021

­”Lei è lo scrittore?” chiede la ragazza al tizio in scarpe da tennis e giacca a vento che cammina al suo fianco in Campo S.Giacomo dell’Orio.

“Mi lusingo di esserlo”, risponde lui in tono pomposo.

“Scusi se la disturbo, ma proprio in questo momento ho finito di leggere il suo libro”.
“Quale?”

“Questo, ‘Il vento sulle colline'(glielo mostra). L’ho riconosciuto dalla foto sul risvolto di copertina. Anche se non le assomiglia moltissimo…”

“Vengo così in foto.”

“Non mi fraintenda, intendevo dirle che dal vivo sembra più giovane.”

“Grazie.”, risponde lui, inchinando leggermente il capo.

“Volevo chiederle: perchè Mara lascia Alberto? Sembravano fatti l’uno per l’altra…”
“Se lei ha letto il libro, dovrebbe saperlo. Lo sorprende  con un’altra.”

“Le sembra un motivo sufficiente?”
“Mi è sembrato che lo fosse. E poi…”. Lo scrittore si china a riallacciarsi una scarpa.

“E poi?”, lo incalza la ragazza.
“E poi, vede, per me un romanzo e’ come  un treno: deve andare in fretta, devono succedere molte cose. Diversamente dal treno, o dalla vita reale se vogliamo, deve deragliare in continuazione.”

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