Letteratura
Poesia | Gianluca D’Andrea
Mentre la pioggerellina sorda
«In pochi anni un lago», disse l’uomo.
Il fiato in nuvole di vapore,
mentre il faggio, che ne accompagnava gli argini,
radicava dentro una pianura
alluvionale. Lo raggiunse
un ticchettio, una voce, un raggio
grigio e vecchio di quarant’anni.
Nel duemilaqualcosa calcolarono
nel duemilaqualcosa arcipelaghi,
corolle alpine e sopra cembri
e alghe dai cembri.
Torbiere, schizzi fossili,
riflessi sul thread dell’acqua e della luce.
L’uomo pregò il dio dell’acqua e della luce
ma il lago non era più lì. C’erano lappole
e faggiole cristallizzate nelle fauci del cinghiale
e nel sangue. Mentre una pioggerellina
sorda attutiva la preghiera, dentro,
sempre più simili a barricate, i primi
tre acri d’informazione.
Questa poesia è tratta dalla serie inedita “Dentro le ombre per farne semi”. Una favola, dal futuro.
*
Gianluca D’Andrea è nato a Messina nel 1976. Tra le sue pubblicazioni: Il laboratorio (Lietocolle, 2004); Distanze (lulu.com, 2007); Chiusure (Manni, 2008); [Ecosistemi] (L’arcolaio, 2013); Transito all’ombra (Marcos y Marcos, 2016). In Postille (tempi, luoghi e modi del contatto) (L’arcolaio, 2017) ha raccolto i commenti a singoli testi di poesia moderna e contemporanea, elaborati dal 2015 al 2017 in vari siti letterari. Suoi testi sono inclusi in diverse antologie e tradotti in varie lingue. Per la casa editrice L’arcolaio cura la collana di poesia Φ (phi). Collabora con il quotidiano culturale on-line Alfabeta2, con la rivista Doppiozero, e con il periodico culturale l’EstroVerso. Vive a Treviglio (Bg), dove insegna nelle scuole medie.
Foto di Dino Ignani
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