Letteratura

In Italia le scuole di scrittura spopolano: boom di iscrizioni e tanti esordi

10 Ottobre 2024
Nel nostro Paese negli ultimi anni le accademie per imparare o perfezionare l’ars scrittoria stanno conoscendo un enorme successo che continua a sfornare testi e giovani autori. Gusti variegati con tante alternative da scegliere

 

 

 

 

Sono sempre di più gli iscritti ad una scuola di scrittura in Italia. Realtà che sta incrementando il suo successo negli ultimi anni e che sulla scia del modello a stelle e strisce, facendo riferimento ad esempi importanti come la scuola Holden, o Palomar o l’Accacdemia del Giallo e del Noir, garantiscono una offerta variegata per la formazione di nuovi esordienti o per il perfezionamento della propria ars scrittoria.

Le fasce della popolazione più avvezze ad iscriversi ad una scuola di scrittura, attraversano i ventenni, ma anche gli over 35 e i pensionati, e tutti coloro che nutrono una passione per la storyteller, con una prevalenza al femminile. Non solo, tra gli aspiranti scrittori, troviamo anche liberi professionisti che amano il memoir, o semplici principianti che coltivano il sogno di vedere pubblicato il proprio manoscritto.

Dunque accostarsi alla scrittura, rappresenta certamente un percorso creativo emozionante, dove poter mettere a frutto la propria immaginazione, liberando magari blocchi e traumi del passato o superando anche limiti riferibili alla vita di tutti i giorni. Tra workshop e laboratori, imparare a comporre racconti, tratteggiare personaggi e narrare le loro avventure, può essere considerato, nel tempo, un vero e proprio lavoro. Tra master sulle tecniche narrative e di editing, la generazione degli aspiranti scrittori comincia ad essere inseguita dalle case editrici, alcune anche molto prestigiose.

Conforta l’alta percentuale di giovani innamorati della scrittura, lasciando intendere quale attrazione eserciti l’universo della editoria e librario in particolare. Basti pensare alla trentennale esperienza piena di riconoscimenti, maturata dalla Scuola Holden di Torino, fondata proprio nel 1994 dallo scrittore Alessandro Baricco, e che qualche mese addietro, è stata rilevata da una casa editrice, la Feltrinelli.  Bene, le possibilità di intraprendere un workshop di scrittura in presenza oppure online, si susseguono di giorno in giorno ed in maniera sempre più particolareggiata e proficua. Ancora, frequentando l’Academy della stessa Holden, si segue un piano triennale che viene equiparato ad un vero corso di laurea universitaria, inaugurato nel 2019, al quale si accede previo test di ammissione, con un limite massimo di età di 30 anni.

Insomma, ci ritroviamo con una crisi del mercato librario, ma con una esplosione di pubblicazioni. Infatti, solo nei primi mesi del 2023, i titoli editi sono oltre 69 mila, dei quali solo il 30% vende poche copie o nessuna. Questo, secondo i dati riportati dall’Associazione italiana editori. Ma esiste una nota positiva: gli autori italiani sembrano appaiarsi in modo stabile nelle zone alte delle classifiche di vendita, con sette libri su dieci, scritti da autori nostrani, con una prevalenza di firme femminili.

E, proprio le case editrici, soprattutto le più blasonate, pare ricevano annualmente, oltre 4 mila manoscritti, privilegiando di conseguenza, il canale delle agenzie letterarie, che compiono di continuo operazioni di scouting, cercando tra i giovani frequentanti le scuole di scrittura. Infatti, risultano sempre più rari, gli autori che giungono alla pubblicazione, non provenendo da accademie a tema.

D’altro canto, però, è opportuno specificare come le rette di frequenza di questi percorsi formativi, si attestino su cifre importanti, circa 10 mila euro all’anno per l’Academy della Scuola Holden, per esempio.

Quello che muove perplessità tra gli addetti ai lavori, i critici letterati soprattutto, riguarda l’elevato numero di delusi, a fronte di una fetta elitaria di esordienti che coronano il sogno di arrivare alla pubblicazione.

Perché il talento e la capacità di scrivere, non si possono imparare, ma scorrono come un fiume in piena, nascono e muoiono con noi.

 

 

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