Letteratura

Impicciona

10 Agosto 2018

Pensavamo che ci fosse una grande simpatia tra loro.

Vedevamo Dario e Anna prendere posto tutti i giorni nello stesso tavolo, alla mensa.

Dopo un po’ tutti cominciammo a stare alla larga da loro nell’intervallo. Era chiaro: i due preferivano restare soli.
Tanto più che scendevano sempre a pranzo molto tardi, quando la sala era semivuota ed era facile trovare un tavolo libero e isolato.

Amelia un giorno ci disse brutalmente che secondo lei stavano insieme da un pezzo..

Lo disse con sicurezza, come fosse una notizia, non più solo un’ipotesi o una malignità.

“Questa è un’altra delle tue sparate”,
 le rispose Franco del marketing che non la poteva sopportare, “Come il tuo pert sulle previsioni di vendita del videotelefono: una fantasia basata sul niente”.

Amelia gli lanciò un’occhiataccia, della serie “Questa me la paghi”
Poi riprese con fare misterioso: “L’altro giorno lui le sbucciava la frutta”

“Che frutta? ” chiese Anselmo, un account manager.
“Una pera. Ha diviso il frutto in 4, poi ha cominciato a sbucciare ognuno dei quarti e a porgerli a lei”

“Che bel quadretto!”, saltò su Gabriele, “anch’io sbuccio la frutta per tutta la famiglia, la sera. Nè a mia moglie né ai bambini va di farlo, io invece lo trovo così rilassante… Così lo faccio per tutti. Non mi sembra un gesto così probante..”

“Povero ingenuo!”, disse Amelia “Hai appena detto che lo fai per la tua famiglia. Non ti sembra un gesto intimo?”

“Intimo? Forse. Ma per me ormai è un abitudine”, rispose Gabriele, “forse ricorderai che l’altro giorno abbiamo pranzato insieme e ti ho offerto una fetta della mia mela…Cosa vuol dire? Che abbiamo una relazione?”

“Non l’abbiamo solo perché sei un imbranato!”, rispose lei.
Li guardammo incuriositi, cercando di capire.
“Tranquilli, ragazzi era solo una battuta!”, ridacchiò Amelia, “Ma su Dario e Anna non ho dubbi: c’è del tenero. Poi se volete capire capite, sennò fate a meno!”.

“Amelia”, disse a quel punto Roberto, alzandosi dal tavolo per andare a riporre il vassoio, “quand’è che ti deciderai a farti i cavoli tuoi?”.

Ridemmo tutti. Tranne Amelia.

Commenti

Devi fare login per commentare

Accedi

Gli Stati Generali è un progetto di giornalismo partecipativo

Vuoi diventare un brain?

Newsletter

Ti sei registrato con successo alla newsletter de Gli Stati Generali, controlla la tua mail per completare la registrazione.