Letteratura

Il Gigante e La Stella, Dario e Franca

13 Ottobre 2016

La morte di Dario mi colpisce enormemente per l’affetto che,insieme a Franca,mi legava a loro. Il referendum “Aria Pulita” a Milano ci fece incontrare poco dopo l’assegnazione del Nobel. Poi le prefazioni di due volumi. Poi la candidatura di Dario alle Primarie per Sindaco nel 2006. Un privilegio aver perorato la candidatura di un Gigante che gridava senza essere capito : “Io non sono un moderato“. Poi un piccolo problema clinico che risolvemmo,insomma cento occasioni di stima, credo reciproca.

E si fa strada un rimpianto acuto e feroce. Il ricordo di Franca e di Dario, le loro parole. Un ricordo cui sono legatissimo: l’ultima telefonata con Franca 2 giorni prima del decesso nel 2013 che ho trascritto nel volume, a margine della loro Prefazione, ” Rione Sanità”. Adesso siete insieme come quella volta stravolti, seduti sul letto di casa dopo l’esclusione dalla Rai nel 1959. Ricordi Franca, me lo raccontasti in auto quando tornavamo a Roma nel 2007 e ti rampognai per la scelta dell’Italia dei Valori.Franca

Di seguito la prefazione ad un mio volume. C’è tutta la Coppia, intensa nella difesa sociale, forte nella lotta contro le ingiustizie quand’anche si trattasse di Mal Aria.

PREFAZIONE al Volume Ambiente Atmosferico & Salute Respiratoria, Ed. TIERRE, Firenze, 2001

Ebbene è successo! Dopo anni di lavoro il Referendum per bloccare le auto dal Centro Storico di Milano è stato …suicidato!. Milano non è nuova ad avvenimenti di questa portata ma ora davvero non sappiamo in che altro modo fermare il disastro. Quale disastro? Ovviamente quello atmosferico causato dallo smog crescente e dal calore che in questi giorni ha scatenato una vera e propria esplosione di anidride carbonica in tutta l’Italia. Per carità, non è nostra intenzione qui ribadire il danno fisico che questa nuova ondata di polveri sottili, benzene, monossidi e biossidi vari nonché anidride carbonica che fuoriescono dai tubi di scappamento di più di un milione di automobili, producono ai nostri polmoni e non giocheremo emotivamente sui bronchi disidratati dei nostri bambini, né sbatteremo in faccia all’amministrazione pubblica i ventuno decessi alla settimana, causati dagli elementi fortemente cancerogeni che svolazzano nella nostra atmosfera, eviteremo infine di creare emozioni spettacolari nei cittadini aggiungendo i danni al sistema cardiovascolare e le allergie che letteralmente massacrano la tenuta fisica di tutti i nostri concittadini.

Ebbene, questa volta dobbiamo proprio mettere da parte ogni conflitto di ordine politico, sociale o morale. Ogni cittadino civile, degno di tale nome, deve prendersi carico di questa battaglia: fin quando c’era di mezzo la semplice sopravvivenza della popolazione si poteva anche tergiversare, darsi latitanti poiché il traffico, come diceva un noto assessore di questo Comune, è il polmone dell’economia, un polmone marcio, ma sempre pulsante… finché dura!

Bene, oggi abbiamo un nuovo strumento di lotta, il Libro Bianco edito dal CESAER, Centro Studi Ambiente Economia e Ricerca, diretto dal Prof. Aldo Ferrara, Docente nell’Università di Siena e che da studioso si occupa da anni e con impegno mai domato della salvaguardia dell’Ambiente. Pensate, ogni anno spendiamo per la cura delle malattie da traffico, la loro (scarsa ahimè!) prevenzione circa 17 mila miliardi, circa 2 miliardi ogni ora si disperdono per la negligenza di chi dovrebbe salvaguardare la nostra salute e quella dei nostri bambini, ormai vecchi, quanto ai loro polmoni.

Ben venga questa iniziativa editoriale che serve a dare credito anche scientifico a coloro che da anni, voces clamantes in deserto, cercano disperatamente di salvarci.

DARIO FO E FRANCA RAME

 

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