Letteratura

“Fascismo e Populismo. Mussolini oggi” l’ultimo libro di Scurati per Bompiani

13 Novembre 2023
Dal 16 novembre torna in libreria nella collana PasSaggi, l’autore della saga di M, successo editoriale tradotto in tutto il mondo che vedremo presto in una serie tv, per raccontarci la suggestione dei corsi e ricorsi storici nell’immaginario collettivo

 

 

 

Si intitola “Fascismo e Populismo. Mussolini oggi” l’ultimo libro di Antonio Scurati, edito da Bompiani, in libreria dal prossimo 16 novembre nella collana “PasSaggi” (pag. 128).

Dunque l’autore della saga di M, successo editoriale di portata mondiale, presto anche adattato ad una serie tv, torna per raccontarci quali suggestioni siano ancora possibili nell’immaginario collettivo, in nome di una serie di corsi e ricorsi storici che sembrerebbero tutt’altro che superati.  Gli interrogativi a cui il libro cerca di fornire risposte, riguardano il parallelismo che, inevitabilmente, può generarsi fra gli ideali del fascismo e i movimenti sovranisti e populisti odierni. Cosa ci ha lasciato in dote la dittatura di Mussolini? Quale potere di seduzione pericolosa ed imprevedibile, aleggia dopo un secolo di storia, su di noi? Le moltissime ombre che non possono non tenere conto della violenza spietata dello squadrismo fascista, come un canto delle Sirene ammaliante, tipico di ogni spirale assetata di potere che si rivela nella sua vera natura.

L’apprensione per un eventuale ritorno del fascismo sembra essere fuorviante, o meglio, parrebbe concentrarsi su rituali macroscopicamente antidemocratici (gesti identitari, violenze fisiche, attestati di odio razziale), ovviamente di estrema gravità, ma con il rischio di sottovalutare quanto cresce dietro la distanza dichiarata da vari movimenti politici che continuano a nutrire una eredità di matrice fascista, i cosiddetti “sovranisti” o “populisti” sia di destra quanto di sinistra. A questi si accodano, poi, sparuti gruppi di stampo nazifascista, che non spaventano di certo, quanto i populisti europei e americani, veri e propri prototipi del Mussolini incantatore di serpenti, capace di irretire folle oceaniche. Antonio Scurati, mette in ordine, dopo averli scomposti, i vari tasselli del puzzle inquieto che si prospetta in questi nostri giorni tormentati.

Che cosa si fa quando si sta un passo indietro? Si ragiona, si analizza, si prevede? No: si fiuta. E cosa si fiuta quando si riduce la vita politica ai suoi umori? Quasi sempre i malumori. E qual è l’odore dominante quando la civiltà si avvilisce al suo substrato animale? L’odore acido della paura. […] Esiste una sola passione politica più forte della speranza, e questa è la paura. Ma paura di cosa? Paura delle speranze degli altri. Ieri paura del trionfo della rivoluzione socialista, oggi paura del trionfo delle speranze in una vita migliore di popoli costretti a migrare in massa verso l’Europa“.

 

ANTONIO SCURATI, Docente all’Università IULM, editorialista di Repubblica, ha vinto i principali premi letterari italiani ed è tradotto in tutto il mondo. Ha esordito nel 2002 con Il rumore sordo della battaglia, poi nel 2005, Il sopravvissuto (Premio Campiello) e negli anni seguenti, Una storia romantica (Premio SuperMondello), Il bambino che sognava la fine del mondo (2009), La seconda mezzanotte (2011), Il padre infedele (2013), Il tempo migliore della nostra vita (Premio ViareggioRèpaci e Premio Selezione Campiello). Del 2006 è il saggio La letteratura dell’inesperienza, seguito da altri studi, tra cui la monografia Guerra. Il grande racconto delle armi da Omero ai giorni nostri. Del 2018 è M. Il figlio del secolo, primo romanzo dedicato al fascismo e a Benito Mussolini, vincitore del Premio Strega 2019, in corso di traduzione in quaranta paesi e che diventerà una serie televisiva. Del 2020 è M. L’uomo della provvidenza (Prix du livre européen), e del 2022 M. Gli ultimi giorni dell’Europa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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