Letteratura

Cos’abbiamo letto nel 2015? I libri da recuperare e da regalare a Natale

21 Dicembre 2015

«Ogni lettore, quando legge, legge se stesso», diceva Marcel Proust. Cosa hanno letto e “quanto si sono letti” gli autori de Gli Stati Generali nel 2015? Proponiamo una selezione delle recensioni pubblicate quest’anno, da rispolverare per recuperare letture nel periodo festivo o come consiglio per i regali di Natale dell’ultimo minuto.

una cosa divertente che non farò mai più

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  • Una spiaggia troppo bianca, di Stefania Divertito, giornalista napoletana specializzata in inchieste sull’ambiente.
  • Sassofoni e pistole, di Franco Bergoglio, che indaga il lungo rapporto tra il Jazz e la letteratura poliziesca del Novecento.
  • Cent’anni a Nordest, di Wu Ming 1; “un reportage pubblicato recentemente da Rizzoli, in cui il componente del collettivo letterario bolognese Wu Ming racconta, utilizzando come spunto iniziale l’anniversario dello scoppio della Grande Guerra, cent’anni di ferite, conflitti, cicatrici, nazionalismi, estremismi e vecchi e nuovi miti (autoctoni oppure importati, come l’onnipresente Vladimir Putin) in quella che continua ad essere l’area più calda della geografia sociopolitica italiana”.
  • Stai zitta e va’ in cucina. Breve storia del maschilismo in politica da Togliatti a Grillo, di Filippo Maria Battaglia.

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  • La vita non vissuta, di Nicola Gardini; un “romanzo moderno, diario frammentato, contemporaneo, di una lotta tra pulsione di vita e di morte – dovuta, necessaria al quotidiano”.
  • Temptations of Power, di Shadi Hamid; “un libro del 2014, scritto prima dell’assalto alla redazione di Charlie Hebdo e dei più recenti attacchi nella capitale francese, e tuttavia le sue pagine sono una sorta di mozione d’ordine concettuale rispetto al magma che vi ha fatto seguito, teoria ben fondata nella ricerca empirica, occasione per rendere le idee più chiare e distinte”.
  • La vita nana, di Enrico Dal Buono; «Un libro sul destino. La struttura, volutamente complessa, non è stata una scelta arbitraria: i molti personaggi e le storie che si incrociano convergono verso un unico punto. Il destino».
  • L’arte nello spazio urbano, di Alessandra Poiselli.

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(Per leggere tutti i contributi su i libri e chi li legge clicca qui)

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