Letteratura
Auguri pasquali
– Sai chi mi ha appena chiamato al cellulare?
– No. Ma so che me lo dirai.
– Mi ha chiamato una tizia che “sostiene” di aver lavorato con me una ventina di anni fa….
– Come ” sostiene” ? Vuoi dire che non è vero?
– No. Sarà sicuramente cosí, se lo dice lei…
– E allora…???
– Il fatto ė che non avevo il suo numero in rubrica e lei, confidando che lo avessi, non si è presentata….
– E a te non è venuto in mente di chiederle chi cavolo era?
– Volevo farlo….
– Ma…???
– Ma lei ha iniziato subito a farmi gli auguri di Pasqua con un tale calore che non ho potuto fare altro che ricambiare…
– E mentre parlava non ti è venuto in mente chi potesse essere?
– Infatti pensavo tutto il tempo : se parla un altro po’, magari mi viene in mente chi è…
– E invece?
– Invece niente…
– Io non avrei cincischiato in quel modo, le avrei chiesto senza mezzi termini chi era, scusa…
– Impossibile.
– Perchè mai?
– Perchè ad un certo punto ha detto : “Ho ricordi bellissimi di quando abbiamo lavorato insieme!”
– E allora?
– Beh, automaticamente, non appena ho sentito quella frase, non ho potuto fare a meno di dirle che anch’io la ricordavo con piacere ! A quel punto ammetterai che suonava strano chiederle : “Scusa, si puo’ sapere chi sei?”
– Ho capito….Ti sta suonando di nuovo il telefono…l’hai lasciato di la’…
– Vado.
– Vai, sarà sicuramente una delle squinzie che hai rimosso….
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